Calci, 230 mila euro per i cittadini in crisi economica
Il Comune di Calci ha speso 230 mila euro a favore dei propri cittadini,per fronteggiare la prima ondata di diffusione della pandemia da Covid 19: dal bonus idrico al fondo Tari per le imprese, ai buoni spesa sino agli aiuti a favore delle famiglie.
Bonus idrico alle famiglie e alle attività economiche, fondo Tari per le imprese, canone di locazione straordinario e ordinario, buoni spesa, campi solari per i bambini, servizio scuolabus, accollo dei costi per lo smaltimento e gestione dei rifiuti Covid e risorse per compensare le assenze dall’asilo nido a causa della quarantena.
Sono circa 230mila i fondi stanziati a beneficio dei cittadini di Calci per fronteggiare la prima ondata di diffusione del Covid-19. Di questi 230mila euro, oltre 150mila sono a valere da somme a carico del bilancio comunale che, in questi mesi, ha fatto variazioni di bilancio sostanziose per diminuire i disastrosi effetti della pandemia nelle tasche dei cittadini.
Tempo di bilanci per l’Amministrazione Comunale calcesana che fa il punto, dopo un notevole sforzo di cassa, dopo la prima ondata epidemiologica. 65mila euro a carico del bilancio comunale per dare vita al fondo Tari a vantaggio delle imprese economiche, 20mila euro di buoni spesa, oltre 20 mila per bonus idrico a famiglie e attività commerciali, 31mila euro per canone affitto ordinario e 4.500 per straordinario e circa 20mila euro destinati ai campi solari estivi e alle spese scolastiche. Sono alcuni dei settori nei quali il Comune è intervenuto attingendo a risorse proprie, statali e regionali, al sostegno di realtà quali Acque Spa e Fondazione Pisa nonché grazie ad un lavoro certosino e puntuale degli uffici che hanno permesso di gestire fondi e numerosi bandi per assegnarli in un periodo storico delicato.
“Si tratta di uno sforzo enorme per le casse comunali del nostro ente – fa sapere il Sindaco Massimiliano Ghimenti – già fortemente vessato dal fondo di solidarietà e con una pianta organica inferiore rispetto al numero necessario di dipendenti che, in alcuni uffici, coprono da soli svariati compiti. Per un ente piccolo come il nostro riuscire a stanziare 230mila euro di aiuti è un risultato importante che si è tradotto in una reale, tangibile boccata di ossigeno per cittadini e imprese calcesani. Per questo ringrazio gli uffici comunali per lo straordinario lavoro svolto a vantaggio di tutta la collettività”