Calci, al via i controlli di Geofor e Polizia Municipale sulla qualità della raccolta differenziata conferita dai cittadini
Stanno arrivando costantemente segnalazioni da parte di Geofor, circa modalità errate nella raccolta differenziata che producono un pesante aggravio di costi che finiscono nelle bollette di tutti i cittadini (lo scorso anno costati alcune decine di migliaia di euro circa!).
Per questo, dalla prossima settimana, Geofor, gestore del servizio raccolta rifiuti, ricomincerà ad applicare il bollino di “non conforme” non ritirando i sacchini che dovessero continuare a contenere materiale non consentito mescolato con quelli consentiti (in diversi casi si trovano il 40% di rifiuti sbagliati in ogni sacco blu).
A tali controlli prenderà parte anche la Polizia Municipale. Verrà contattato ogni utente nel cui sacco siano state purtroppo riscontrate
significative tracce di “impurità”, ovvero oggetti non conformi nel suo sacco del multimateriale.
Chi non fosse in casa riceverà un avviso in cassetta della posta, con le spiegazioni ed i contatti per ricevere anche ulteriori spiegazioni.
Questa nuova campagna, affiancata alle lettere inviate a domicilio insieme alle bollette dell’anticipo 2018, rappresenta un’ulteriore tentativo di sensibilizzazione ad effettuare una corretta raccolta differenziata per evitare l’aumento dei costi. La campagna di controlli con l’apposizione del bollino di “non conforme” proseguirà anche nelle prossime settimane. In caso
di ulteriori controlli negativi verranno applicate le sanzioni previste dal regolamento.
INFORMAZIONE IMPORTANTE - Ricordiamo che nel Multimateriale leggero devono essere conferiti solo gli IMBALLAGGI* in plastica, tetrapak, lattine, alluminio, polistirolo.
DEFINIZIONE DI IMBALLAGGI* - E’ proprio sulla definizione di “IMBALLAGGIO” che vogliamo riportare l’attenzione dei cittadini.
Non possono essere avviati a riciclo TUTTI i prodotti in plastica, alluminio e tetrapak, ma possono esserlo SOLO gli IMBALLAGGI (in sostanza ciò che riveste o confeziona prodotti alimentari e commerciali e dei beni di consumo). Questo perché gli imballaggi vengono prodotti già con le finalità del riciclo, mentre i beni di consumo possono presentare composizioni o elementi non adatti al riciclo.
Per fare alcuni esempi: si riciclano gli imballaggi in plastica dell’acqua (ossia le bottiglie di plastica) ma NON si riciclano gli occhiali da sole da bambini (che sono un bene di consumo e possono essere realizzati con plastiche o con altri elementi non adatti al riciclo) che quindi devono finire nell’indifferenziato.
Si riciclano gli imballaggi in alluminio delle diverse bevande (ossia le lattine) ma NON si riciclano le lastre o i pezzi di alluminio di scarto di lavori.
Fonte Ufficio stampa Comune di Calci