Calci, approvato il bilancio per il 2018
Riceviamo un comunicato dal Comune di Calci a seguito dell'approvazione del Bilancio di previsione 2018, ne pubblichiamo copia integrale.
Bilancio 2018 - nonostante novità* che hanno reso più difficile "chiudere"
il bilancio del comune: nessuna nuova tassa, nessun aumento tributario, ma anzi maggiori sgravi nel sociale
La buona gestione economico-finanziaria, caratterizzata da sobrietà, oculatezza e prudenza non è certamente una novità per la Valgraziosa. Anzi è proprio la buona amministrazione che si è succeduta a Calci ad aver garantito solidità di bilancio ad uno dei comuni più penalizzati dalle incomprensibili ed ingiuste leggi della finanza pubblica (fondo di solidarietà e patto di stabilità).
Programmazione e passaggi di bilancio nel 2017.
Il nostro Ente ha approvato entro i termini di legge tutti gli atti previsti
1) bilancio di previsione vigente (approvato entro il 31/12/2016)
2) bilancio consuntivo 2016 approvato entro il 30/4/2017
3) verifica equilibri di bilancio e assestamento approvato entro il
31/7/2017
4) bilancio consolidato dell'Ente approvato entro il 30 Settembre
5) bilancio di previsione 2018 approvato entro il 31/12 dell'anno precedente
Un lavoro importante in una condizione di carenza di personale. Soprattutto se paragonato al fatto che sono davvero pochi i comuni in italia ad aver rispettato tutte queste scadenze. Un doveroso ringraziamento va quindi all'ufficio! --> Attenzione, questa non è una cosa secondaria per i cittadini. Perché ciò si traduce in un bilancio immediatamente utilizzabile:
interventi e servizi possono partire da subito, eventuali variazioni che si rendono necessarie per partecipare a bandi possono essere fatte in quindici/venti giorni...
Ecco i dati essenziali del bilancio 2018:
-L' Indebitamento è molto contenuto. Allo 0,93% circa della spesa corrente complessiva (la legge consente fino al 10%)
- l'amministrazione ha un avanzo di bilancio importante (ASSURDO che il patto di stabilità impedisca PER LEGGE anche ai comuni virtuosi come il nostro di spenderlo liberamente)
- delle tasse che i calcesani versano al comune, oltre 400.000 euro vengono sottratti dallo Stato (per alimentare il cosiddetto fondo di solidarietà tra comuni..). Siamo il comune più penalizzato della nostra area. Basti pensare che un comune a noi molto vicino e grande 9 volte Calci, contribuisce -tra dare ed avere- con meno di 300.000 euro a quello stesso fondo! Ingiustizie inaccettabili che vessano I nostri cittadini
- nessuna nuova tassa (es no tassa di soggiorno, no tassa di scopo), nè alcun aumento tributario (alcuni bloccati per legge)
- mantenute tutte le agevolazioni (in base all'ISEE) per i servizi a domanda individuale (nido, mensa, trasporto scolastico), mantenuti sgravi ed aiuti su barriere architettoniche, utenze Luce, acqua, gas...
- in aumento la spesa/gli aiuti nel sociale: innalzata esenzione IRPEF (a 11.000 euro) per disabili e ultrasettantenni, confermato innalzamento quota comunale contributo affitto, +5.000 euro su capitoli generali sociale
- TARI in calo del 2,5% per le famiglie (in tre anni il calo arriva al
12,5%) - Aumenta invece sensibilmente la quota a carico delle utenze non domestiche per un'operazione di riallineamento agli effettivi rifiuti prodotti -.
Investimenti
In buona parte i fondi sono legati all'incasso di oneri di urbanizzazione (di cui circa il 50% finanzia la spesa corrente), pertanto è verosimile che solo una quota potrà essere spesa, per il resto nel rispetto dei limiti imposti dal patto di stabilità siamo pronti a mettere in gioco l'avanzo) --> garantiremo comunque certamente la copertura alle richieste che arriveranno dagli incontri di frazione: i cittadini, come sempre, decideranno le priorità.
Investimenti - Circa 55.000 euro - provenienti da dismissione partecipazione in ecofor service - serviranno per finanziare investimento straordinario sul "piano illuminazione pubblica": nuovi lampioni/punti luce nelle frazioni (lista di priorità da incontri di frazione già svolti).
- equità contributiva: nel 2018 partirà il censimento dei passi carrabili. A Chi si mette in regola da solo verranno richieste le quote previste per legge, senza sanzioni. Chi verrà "pizzicato" dal censimento stesso, invece, avrà anche le sanzioni.
- sono previste a bilancio le risorse per avviare la revisione dei passi carrabili per un principio di equità contributiva
La manovra di bilancio in numeri
Ecco le novità* -in calo- che hanno reso necessaria una manovra da circa 60.000 (come detto SENZA TAGLI ALLE PRIORITA'):
Calcolo fondo svalut. crediti -12.000 euro Utili da aziende (dismesse per legge) -30.000 Fondo di solidarietà -18.000
L'equilibrio, che non ha visto di fatto TAGLI ALLE PRIORITA' MA ANZI AUMENTI NEL SOCIALE, è stato ottenuto grazie a limature alla spesa (azzeramento spesa per ricorrenze storiche e scelte fatte da noi che portano oggi risparmi come: alcuni costi azzerati per servizi esternalizzati, nucleo vas interno, minor spesa -con maggiori servizi- per canile...)
- recupero "evasione" passi carrabili
- limatura spesa per personale (PURTROPPO! abbiamo meno dipendenti)