Calci, arriva il bonus idrico per le attività economiche

Economia
Calci
Lunedì, 7 Settembre 2020

Una decisione, quella del Comune di Calci, che fa seguito a quella già presa per le famiglie, adesso il bonus idrico verrà esteso anche alle attività economiche del territorio, grazie a risorse aggiuntive di Acque SpA.

Dopo le famiglie adesso è la volta delle attività economiche. Lo ha deciso il Comune di Calci che dopo aver erogato – grazie alle risorse straordinarie messe a disposizione da Acque Spa - un bonus idrico integrativo ai cittadini per far fronte alle difficoltà scaturite dall’emergenza Covid-19, emette oggi la stessa agevolazione a favore delle attività economiche del paese. Una misura che rientra nelle varie azioni che la giunta comunale, con alcune delibere, ha fortemente voluto per aiutare tutte le realtà che hanno subito serie problematiche dopo lo scoppio della pandemia. L’iniziativa sarà rivolta a chi in seguito alla chiusura obbligatoria della propria attività disposta per effetto dei Dpcm emanati per contenere la diffusione del Coronavirus,  ha subìto mancate entrate o perdite economiche. 
Per poter beneficiare del contributo le ditte devono soddisfare questi requisiti:

1)    essere operatori economici aventi sede legale e operativa sul territorio comunale, svolgere una attività corrispondente ad uno dei codici ATECO espressamente assoggettati alla chiusura obbligatoria per contenere e fronteggiare il contagio da Covid -19 ed essere intestatarie di una utenza idrica non domestica (fatturata direttamente da Acque S.p.A.) presso la sede della propria attività (Sono escluse dal contributo le attività che, sebbene non assoggettate a chiusura obbligatoria, siano state chiuse volontariamente dai titolari);
2)    essere iscritti nel registro delle imprese della CCIAA o titolari di partita iva ed avere sede operativa nel comune di Calci;

3)    avere un numero di addetti inferiore a dieci unità;
4)    essere, attualmente, formalmente attive ed operative, sia dal punto civilistico che amministrativo;

5)    non avere debiti di qualunque natura nei confronti del Comune di Calci e che non abbiano provvedimenti di accertamento in corso per il recupero di tributi comunali, salva la regolarizzazione entro il termine di scadenza del bando;

6)    non avere in corso procedimenti contenziosi con il Comune di Calci e essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi, previdenziali ed assistenziali secondo le vigenti disposizioni legislative;

7)essere in regola con i versamenti dei canoni idrici già emessi e scaduti.

Le attività economiche che intendono partecipare al bando dovranno far pervenire entro e non oltre il giorno lunedì 5 ottobre 2020 apposita domanda utilizzando i modelli scaricabili dal sito dell’ente all’indirizzo https://www.comune.calci.pi.it/bandi-e-gare/1009-misura-straordinaria-pe...

La domanda di partecipazione dovrà pervenire al Comune di Calci attraverso una delle seguenti modalità:
-    All’indirizzo P.E.C.: protocollo@pec.comune.calci.pi.it

-    Con raccomandata spedita, a mezzo Posta o altra agenzia di recapito autorizzata, all’ indirizzo: Comune di Calci, Piazza Garibaldi 1 – 56011 Calci (PI).

-    Consegna all’Ufficio Protocollo del Comune di Calci aperto al pubblico solo per appuntamento (050 939530).

Le domande ricevute oltre il suddetto termine (anche se spedite nei termini) non saranno prese in considerazione e, in proposito, non sarà ammesso alcun reclamo.

Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

1.    Copia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore, in corso di validità;

2.    Copia delle ricevute di pagamento delle fatture/bollette dell’anno 2020, relative alla utenza idrica riferita alla attività economica intestata al richiedente (è richiesta la corrispondenza del codice dell’utenza con il codice fiscale/Partita Iva dell’attività).

“La misura del contributo sarà stabilita sulla base delle domande presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili – interviene l’assessore alle attività produttive Stefano Tordella-. Dopo aver dato una boccata di ossigeno alle famiglie del nostro paese, siamo orgogliosi di poter procedere con la stessa misura straordinaria anche per le attività economiche che hanno risentito degli effetti del Covid-19”. 

A concludere è il Sindaco Massimiliano Ghimenti “Un’altra misura che dimostra che, per quanto possibile, a Calci cerchiamo davvero di non lasciare indietro nessuno. L’oculatezza della gestione del bilancio comunale, la capacità di attingere risorse all’esterno e l’impegno di molti soggetti (in questo caso la erogazione liberale di Acque Spa) ha fatto sì che fossimo pronti a gestire l’emergenza dal punto di vista finanziario ed economico. Abbiamo sospeso tributi, investiremo decine di migliaia di euro delle risorse comunali per ridurre la TARI a chi è stato chiuso (e conseguentemente anche alle famiglie) e abbiamo varato moltissime iniziative di sostegno per tutte le categorie. Ringrazio gli uffici che sono davvero stati caricati di lavoro”.

Info: giovanna.valentini@comune.calci.pi.it; lisa.macchioni@comune.calci.pi.it oppure  050/939550 – 050/939572

 

redazione.cascinanotizie