Calci, incendio domato e strada per il Serra riaperta a tempo di record

L'incendio scoppiato in Serra sabato pomeriggio è stato domato.

Le fiamme che hanno bruciato una porzione importante del monte sopra a Calci, avevano causato anche la chiusura temporanea della strada che ascende verso la vetta del Serra (alcune piante erano state valutate a rischio caduta).

alcune fasi della messa in sicurezza della strada (foto da facebook)

Già nella mattinata di domenica, comunque, la situazione era tornata alla normalità, anche se nella notte, gli uomini e i mezzi impegnati in loco (tra questi anche un elicottero), erano dovuti intervenire prontamente per contenere alcuni focolai.

una fase dell'incendio (foto di Francesco Carrani)

"Il monitoraggio delle piante - ha scritto Massimiliano Ghimenti, sindaco di Calci su Facebook - il controllo dell'area e la bonifica andranno avanti nei prossimi giorni. Vi aggiorneremo su altre nuove ed eventuali operazioni che impattino sul transito".

quel che resta dopo l'incendio

Nelle ore successive all'incendio, come spesso accade nell'era digitale, non sono neppure mancate le polemiche, rigettate al mittente (o mittenti) dal sindaco calcesano con un lungo post su Facebook.

"Sempre polemiche?! Ma anche basta!!! - titola Massimiliano Ghimenti -. L'Italia è veramente un paese "meraviglioso" per le polemiche..." e di seguito:

1) succede una tragedia. Ci dovevi pensare prima. "qui si aspettano sempre i morti prima di fare qualcosa".

2) agisci in maniera preventiva e ti attaccano perché magari coi lavori crei "disagi".

Esempio? Ponte Morandi a Genova da un lato (1) e le giornalate a settimane di polemiche per i lavori sui ponti pisani dall'altro (2). -infatti dopo Genova tutti zitti-

3) le piste forestali devono essere manutenute meglio "una volta si che facevano meglio"...

4) fai un taglio selettivo di fascia lungo una delle piste forestali, e i camminatori "è uno scempio".

5) Dulcis in fundo: la Provincia chiude una strada perché a seguito di incendio c'è pericolo di caduta alberi e detriti (massi). Alcuni addirittura scrivono "vergogna"... che avrebbero scritto quelle stesse persone se invece il traffico fosse stato lasciato aperto e fosse cadevo un albero su qualcuno in transito?

Troppo facile parlare senza avere responsabilità... Tanto il sedere ce lo mette qualcun altro!!

PS sia chiaro tutto ciò lo scrivo da persona pienamente consapevole che i DISAGI lamentati (da chi circola, o dai commercianti) sono molto spesso reali e le richieste de non giustificabili almeno comprensibili..... ed infatti, nell'ultimo esempio (strada chiusa post incendio) sono stato io (nonostante non avessi deciso io la chiusura) ad avvisare i ristoratori ed a fare in modo che ogni ristorante del monte fosse raggiungibile almeno da un versante del Serra... quindi, accetto e capisco gli sfoghi, credo con questo impegno di averlo dimostrato, ma non accetto le chiacchiere di chi sta davanti al PC o allo smartphone e giudica gli altri: chiedendo la forca o dando nel bischero a chi ha le responsabilità! Magari gli stessi sempre in maniera diversa a seconda dell'accaduto.

Si, veramente.. anche basta stare sempre a fare polemiche, perché dopo che io ho trascorso 10 ore in sala operativa -più sopralluogo sull'incendio- e dopo che più di 30 persone hanno rischiato la vita per spegnere il fuoco, certi discorsi non si sopportano...."