Calci, più attenzione all'elettromagnetismo
Calci ha scelto di dotarsi, anche per i prossimi anni, di tutti gli strumenti possibili per il controllo delle emissioni elettromagnetiche sul territorio. Proseguirà quindi il percorso che porterà all'aggiornamento annuale del regolamento per le localizzazioni degli impianti di telefonia ed i relativi controlli sul territorio in prossimità delle stazioni radio base, meglio conosciute come antenne di telefonia.
Da quest'anno, ed è questa la novità, verrà attivato anche un progetto all'interno delle scuole per sensibilizzare i più giovani. Un progetto finanziato dal Comune di Calci, autorizzato dal Consiglio d'istituto e che ha avuto il pieno appoggio degli insegnanti. Saranno coinvolte le classi terze della scuola media. Infatti per loro l'argomento è anche parte degli studi curricolari e permetterà ai ragazzi di capire e valutare l'incidenza nella pratica e nella vita quotidiana di quello che studiano.
Per il Comune un progetto particolarmente significativo ed importante Il via la prossima settimana ed i dati statistici rilevati saranno oggetto di un momento pubblico di sensibilizzazione.
"L'apprezzamento degli insegnanti per il progetto ci dice che è stato importante lo sforzo per proporlo. Spesso le antenne spaventano mentre si sottovalutano i rischi connessi all'utilizzo eccessivo di oggetti di uso comune e frequentissimo. Il fatto che i giovani ne siano resi consapevoli sarà un modo per veicolare anche alle loro famiglie queste importanti informazioni", sottolineano con orgoglio ed entusiasmo il Sindaco Ghimenti e l'assessore all'ambiente Tordella. "Calci è un paese del buon vivere vogliamo che crescano generazioni future sempre più attente e consapevoli", conclude il primo cittadino.
Gli obiettivi primari del progetto sono in primis quelli di stimolare la conoscenza dei campi elettromagnetici, facendo conoscere le differenze tra i diversi tipi di sorgente, domestica ed ambientale; diffondere un’informazione dettagliata sul corretto utilizzo dello smartphone e di tutti gli altri strumenti utilizzati quotidianamente per la connessione e la comunicazione digitale; sviluppare comportamenti cosapevoli, derivanti dalla conoscenza dei livelli di campo elettromagnetico negli ambienti in cui quotidianamente viviamo, rispetto all’utilizzo dei dispositivi e degli stili di vita; ed infine favorire il riconoscimento degli aspetti comportamentali e sociali legati all’uso degli strumenti digitali e delle insidie derivanti da un uso improprio dei mezzi di comunicazione e di socializzazione.