Calci: uffici chiusi per quota 100!
Il Sindaco Ghimenti chiede ai cittadini di avere pazienza
A Calci la quota 100 sta mettendo seriamente a rischio la macchina comunale ed il Sindaco Massimiliano Ghimenti lo aveva già previsto nel novembre dello scorso anno quando ci fu un ordine del giorno dedicato alla questione nel consiglio comunale.
In quella occasione venne chiesto al Governo, che si accingeva (meritoriamente, perché sia chiaro che siamo favorevoli a mandare in pensione lavoratori con oltre 40/42 anni di servizio, anzi può essere anche un’occasione) ad approvare “quota 100”, di approvare anche contestualmente norme che snellissero le procedure per le assunzioni.
«Lo abbiamo ribadito in campagna elettorale, afferma Massimiliano Ghimenti, ma oggi ci siamo arrivati: scattano altri due pensionamenti e non sappiamo quando potremo sostituirli. Le procedure di legge per sostituire il personale degli Enti locali, anche per questa mandata, non sono state riviste e prevedono un vero e proprio percorso ad ostacoli: - scrivere a Regione e Ministeri per conoscere eventuali plusvalenze (60gg per rispondere, la Regione risponde in 2-3gg, il Ministero fa scadere i 60gg senza rispondere) - mobilità interna (comunque da sostituire) - mobilità esterna (passaggio obbligatorio) - in caso di persone che si presentano per mobilità e risultano idonee occorre richiedere il nulla osta alle amministrazioni (vista la condizione generata da quota 100 che vede Enti che perdono personale, i dinieghi sono ancor più frequenti o i nulla osta prevedono un periodo lungo di cessione del dipendente) - in caso di mobilità deserta o senza idonei: concorso (con le difficoltà di gestione per Enti piccoli, di concorsi con centinaia se non migliaia di partecipanti)»
Le figure attualmente aperte nel comune di calci sono 1 istruttore amm. dir. categ. d per protezione civile antincendio e forestazione (mobilità scadenza 4 luglio); 1 istruttore amm. dir. categ. d per i lavori pubblici (mobilità scadenza 4 luglio); 1 istruttore amm categ c per i lavori pubblici (mobilità scadenza 4 luglio); 1 istruttore amm categ c per il settore 3 – servizi al cittadino (mobilità scadenza 4 luglio); 1 persona di staff del sindaco categ c t. det. e parziale 50% (scadenza domande 8 luglio); 1 categoria protetta (ricerca di graduatorie a cui attingere).
«Domande di mobilità, per fortuna, ne stanno giungendo, prosegue Ghimenti. Al termine delle selezioni (dopo il 4 Luglio) vedremo la situazione e chiederemo il nulla osta. Solo a quel punto avremo un’idea dei tempi di sostituzione del personale che, comunque, non potranno essere prima del 1 Agosto per uno dei D e del 1 Settembre per l'altra categoria D».
«I cittadini devono essere puntualmente informati, prosegue il primo cittadino. E cogliamo l’occasione per chiedere alla cittadinanza un po' di pazienza per affrontare le difficoltà che incontreremo in questi mesi. Ringraziamo fin d’ora il poco personale rimasto per il costante spirito di servizio e per lo sforzo che, necessariamente, dovrà fare in questi mesi. Comunico che la Regione ci darà l'avvalimento parziale di un dipendente per la gestione del cantiere forestale e dell'antincendio boschivo dal momento che il Comune di Calci gestisce deleghe regionali e cantiere forestale per il Monte Pisano. Si tratta di una misura straordinariamente importante che ci consentirà da un lato di gestire le emergenze e dall'altro di poter contare su una figura capace di formare adeguatamente chi arriverà in via definitiva. Per questo ringrazio pubblicamente la Regione che -ancora una volta- non si è dimenticata di noi».
Gli fa eco l'assessora Anna Lupetti con delega al personale: «La conferenza stampa di stamani è servita, senza alcuna polemica, per descrivere i fatti. Poi, ovviamente, come sempre, faremo del nostro meglio. Una volta però ri-dotata la pianta organica con le figure di cui sopra contiamo di poter ripartire con nuovo slancio, anche grazie alle scelte fatte, che, tra l’altro permetteranno di dotare l’Ente di un URP (ufficio relazioni con il pubblico, mai esistito a Calci) per migliorare i servizi resi ai cittadini di Calci».