"Cambierà la gestione delle grandi strade in Toscana" lo dice Eugenio Giani a Punto Radio

Politica
Cascina
Lunedì, 24 Febbraio 2020

Ospite della trasmissione di Punto Radio, "Primo Piano", condotta da Massimo Marini, Eugenio Giani risponde su superstrada, sanità, aeroporti toscani e cultura.

“Al primo posto metto la cultura”, lo dichiara Eugenio Giani, già presidente del Consiglio Regionale della Toscana e candidato alle prossime regionali per il centro sinistra.
E’ stata una lunga ed appassionata intervista quella andata in onda, in diretta, dagli studi di Punto Radio.
Sulla questione aeroportuale è stato chiaro “no ai campanilismi, con Toscana Aeroporti si deve fare sempre più sinergia tra i due scali, e subito i 60 milioni di investimenti stabiliti per la nuova aerostazione del Galilei”.

Ma è sulla infrastrutture ed i trasporti che Eugenio Giani ha lanciato la sua idea per la gestione degli assi viari più importanti dalla FIPILI al tratto autostradale toscano della A12: “la mia idea è quella di creare una società, la Toscana Strade Spa, che utilizzi tutti i proventi derivanti dalle multe sulla superstrada e dalle altre entrate come cartelloni pubblicitari o altro. Solo dalle multe sulla FIPI, adesso,  Firenze Città Metropolitana ch gestisce la FIPILI,  incassa ben 15 milioni di euro all’anno. Bene, questi dovranno essere tutti utilizzati per ammodernare la superstrada e poi, al momento della scadenza della concessione autostradale chiedere che il tronco della A12 che insiste sulla nostra regione venga dato alla nuova società. Inoltre si devono potenziare gli assi ferroviari: sia quello tra Pisa e Firenze anche se, oggettivamente, ci sono problematiche di conformazione territoriale difficili da superare e raddoppiare la linea Pisa Lucca nell'ottica del completamento del raddoppio sino a Pistoia e Firenze."

Sulla sanità in Toscana che assorbe l'86% del bilancio regionale, Giani è invece più attendista: "Sulla sanità intendo prendermi 6 mesi di tempo, nel caso venga eletto, per monitorare il sistema sanitario di tutta la Toscana e dopo lavorare per aggiornare la buona legge che abbiamo approvato nel 2005. Ad esempio io ho un'opinione diversa  da Enrico Rossi sull'intramoenia che considero positivamente e poi intervenire suglo ospedali minori che siano veramente un presidio sanitario."
Ma alla domanda quale fosse la sua priorità, cosa mette al primo punto del suo programma, senza un attimo di esitazione ha detto: “la cultura"

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luca.doni