Campane ammutolite, paese diviso. Vecchiano Civica: "Troviamo una soluzione condivisa"
Da qualche tempo nelle piazze si discute intorno al cessato suono della campane in orario notturno
Ha scritto la lista Vecchiano Civica.
Vecchiano e il suo batocchio. "La campana che non suona più"
In questi giorni è nata una grande discussione nelle piazze cittadine, con tanto di post e rimandi anche sui social alla presenza del suono delle campane nell’abitato di Vecchiano. Il loro scampanio, che segnava le ore, si è infatti interrotto e pare che a molti cittadini manchi il suo scandir del tempo che rappresentava anche tradizione e comunità e vita in questi luoghi. In altri tempi anche altre campane interruppero il loro suono, basti pensare a Brescello, ed alla saga dei buon Don Camillo e del Comunista Peppone, quando anonimi ladri portarono via il batocchio, il bastone che serve a far suonare proprio le campane.
“Un paese come Vecchiano ha solo da imparare da Brescello” - sostiene Roberto Sbragia - “perché da quel furto risorse uno spirito di comunità e i buon Don Camillo e Peppone unirono le forze per il bene del paese per ritrovar la tradizione e recuperare assieme proprio il batocchio”.
A Vecchiano non è stato rubato il suono, ma semplicemente interrotto durante le ore notturne e, pur nel rispetto della quiete pubblica, chiediamo anche noi che la tradizione sia discussa assieme tra maggiornanza e opposizione affinché si trovi una soluzione, andando assieme ad analizzare i problemi.
“Anche le campane dimostrano che il Paese di Vecchiano in fondo è un po’ come quello di Brescello, attraversato dal fiume e conteso da diverse visioni politiche: ormai i tempi sono maturi anche per un gemellaggio con Brescello che porti anche Vecchiano a unire le forze per risolvere i problemi di tutti. Anche il suono della campana e di un batocchio mancante può creare spirito di comunità.
Roberto Sbragia, Angela Baldoni, Stefano Dini, Mario De Luca - lista Vecchiano Civica