Canapisa, si decide la prossima settimana
Due i presídi in città, in pochi rispondono all’appello della Lega in piazza Mazzini
Da una parte i contrari, dall’altra i favorevoli, in mezzo la Prefettura. Ieri a Pisa sono scesi in campo tutte le anime della città, quelle pro-manifestazione antiproibizionista, che hanno disposto un presidio informativo in piazza Garibaldi, cercando di spiegare cosa é Canapisa, cosa succede alla manifestazione, e ribadendo che durante il loro corteo, in 18 anni, non ci sono mai stati problemi di ordine pubblico.
Dall’altra parte coloro che vorrebbero L’annullamento della manifestazione. Il sindaco Michele Conti e il partito di maggioranza della città, supportati dalla associazioni dei commercianti, avevamo invitato “tutti i pisani perbene”, parole dell’onorevole leghista Ziello, a presenziare, in piazza Mazzini per dire no alla manifestazione. Alla fine la montagna a partorito un topolino, appena 100 persone si sono presentate sotto al monumento dedicato all’uomo simbolo di libertà.
In mezzo, dicevamo, la Prefettura, ieri la prima riunione per l’ordine e la sicurezza pubblica non ha prodotto nessuna decisione in merito. É stato un incontro interlocutorio, aggiornato alla prossima settimana. Certo pare difficile che la manifestazione possa essere proibita, allo studio c’é il percorso. Su quello si gioca tutta la battaglia: gli organizzatori la vogliono in centro, gli altri in periferia.