Cantautori 5.0: Pratelli, Novi, Guidi, Mannucci e Fiorino omaggiano Lucio Dalla

Cultura
Bientina
Venerdì, 5 Ottobre 2018

Omaggio a Lucio Dalla con lo spettacolo musicale “Cantautori 5.0 – Com’è profondo il mare”, al festival teatral - gastronomico “Utopia del Buongusto”.

Sabato 6 ottobre 2018 alle 21,30 al Teatro delle Sfide di Bientina (Pisa), in Via XX settembre 30, Guascone Teatro presenta una serata cult con i cantautori del nuovo millennio. Ovvero, Giulia Pratelli, Tommaso Novi, Luca Guidi, Gio Mannucci, Matteo Fiorino.

Alle 20,00, cena speciale dello chef dal titolo “Come Luca comanda” presso la Locanda del Boccio. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it. Da non perdere una visita all’oasi di Tanali, ottima occasione di birdwatching.

Lo spettacolo - Gli uomini migliori del mondo devono moltissimo ai cantautori, spesso hanno più debiti emotivi con loro che non con filosofi o santi. Tra questi miti di intelligenza e genialità Lucio Dalla è un fuoriclasse da ogni punto di vista . Unico per la musica, le parole sempre oltre, la visione socio politica mai di comodo. In questo evento fortemente voluto e protetto da Guascone Teatro cinque cantautori professionisti, con i loro cinque stili  e percorsi diversi, si incontrano per raccontare e riviere insieme la bellezza  delle sue canzoni. Il pubblico avrà occasione di conoscere genialità non da talent ma artisti di carne e sangue e scoprirà la forza di 5 nuovi poeti della canzone. Una serata dal vero, come quelle delle balere di una volta. Oggi è necessario rinascere da quei luoghi in odore di umanità e passioni.

Il Festival - Con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie ventuno anni ed entra nel suo secondo ventennio di vita. Come sempre, promette anche per il 2018 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Ventunesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle. Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Due le cifre che l’accompagnano: oltre 1300 serate in venti anni con più di 125.000 spettatori.

In cinque mesi ci sono 47 date disseminate in tutta la Toscana, dal 15 giugno fino al 20 ottobre tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca e Pisa, in 18 Comuni: Altopascio, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Castellina Marittima, Crespina Lorenzana, Fucecchio, Livorno, Montaione, Pisa, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini e Vicopisano.

Tra i vari e tanti ospiti ci saranno molte compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia. Il battaglione di artisti che accompagna il festival si rinnova e conferma ogni anno. Il tempo ha fatto regalo di grandissime collaborazioni con persone vere. Arrivano corpi a rinnovare gli anticorpi contro solitudini e paure. Sarà un estate di grandi attori, di autori imperdibili e di storie sconosciute. Poi musica dal vivo in enorme dosaggio.

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci “Utopia” è tornata. Ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.

Istruzioni per un buon uso di Utopia - Le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30. Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente  ai numeri dell’organizzazione. Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 –Escluso eventi speciali. Inizio spettacoli ore 21,30 - Euro 8,00 -  Escluso eventi speciali. Cena dello CHEF (novità 2018). Si tratta di cene speciali firmate da uno chef, più ricercate e spesso a tema euro 20,00.

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni 3280625881 - 3203667354 - www.guasconeteatro.it.

I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

La presentazione di Andrea Kaemmerle (direttore artistico di Guscone Teatro)

«2018, “Il grande silenzio”, l'entrata nel II° ventennio. Come può un festival con più di 1300 serate alle spalle ululare alla luna di un nuovo grande inizio? Premesso che in Italia ogni affermazione è ritrattabile e smentibile senza particolare obbligo di gogna, si può! Riparte più folle e agguerrita che mai la carovana di artisti più instabile e geniale che abbia scollinato il millennio, come un corridore che a metà percorso si voglia convincere di essere appena partito e tenta lo scatto. Sebbene in questi primi 20 anni siano accadute cose bellissime, ci siamo imposti di migliorare in ogni piccolo aspetto, nella battaglia contro il vuoto che avanza non si possono concedere vantaggi al nemico. Dunque i luoghi saranno più unici, gli spettacoli quasi tutti in esclusiva e le cibarie ancora più gaudenti ed abbondanti. Per salvare il mondo dal palloso urlare di jene isteriche ormai rimane pochissimo tempo. Nel libretto trovate una guida onirica e seducente per riempire la vostra estate di cultura, amicizia, innamoramenti e tenerezza (che per dirla con Renato Zero, è un talento nostro). Un capolavoro di fili intreccia 14 compagnie per 30 spettacoli per 47 serate in 5 mesi in 18 comuni. Il resto fatelo voi. Sta a voi muovere, date un nome a quella voglia di qualcosa  di meglio che tocchi le vostre serate. Il nome che gli abbiamo dato noi è Utopia del Buongusto ed ha sempre lo stesso motto "si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio"».

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, direzione artistica Andrea Kaemmerle. Si ringraziano inoltre  per la preziosa collaborazione, Asja Grisafi, Eva Santalucia, Simone Fiorentini, Ernesto Fontanella e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

Fonte Ufficio stampa Guascone Teatro

redazione.cascinanotizie