Cantiere lumaca a Casciavola: "Negozi a rischio chiusura"

Comune di Cascina sotto tiro della Lega

La nuova commissaria della Lega di Cascina, Maria Pia Morella, entra subito nel vivo della bagarre politica e mette sotto tiro l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michelangelo Betti.

Due le criticità riscontrate su cui è richiamato il Comune di Cascina: un cantiere lumaca a Casciavola e la mancata comunicazione sui canali ufficiali dell'ente, della prossima interruzione idrica prevista il 25 marzo nel territorio cascinese (e di cui noi abbiamo dato conto grazie ad Acque SpA ndr).

Ha scritto Maria Pia Morella, commissaria Lega Cascina.

Sono Maria Pia Morella, nuovo commissario della Lega Cascina, e desidero esprimere il mio disappunto per una situazione inaccettabile che si è venuta a creare lungo la Tosco Romagnola, all’angolo con via Kennedy, in località Casciavola.

Lunedì scorso è stato aperto un cantiere stradale, ma dopo il primo giorno di attività, i lavori si sono fermati e l’area è rimasta transennata, senza che vi fosse alcuna presenza operativa. Questa situazione sta provocando gravi disagi: da un lato agli automobilisti, costretti a procedere a senso unico alternato, e dall’altro ai commercianti della zona, che stanno subendo pesanti perdite a causa della difficoltà di accesso, della carenza di parcheggi e del traffico congestionato. Alcuni esercenti mi hanno riferito che, se il disagio dovesse protrarsi, rischiano seriamente di dover chiudere: il loro fatturato si è già ridotto di oltre il 50%.

Mi chiedo: è accettabile che un cantiere possa rimanere aperto per giorni senza che nessuno vi lavori? Non è forse doveroso pretendere dalle ditte incaricate una gestione più efficiente, che minimizzi i disagi per cittadini e attività economiche?

A ciò si aggiunge un’altra criticità: la totale mancanza di comunicazione riguardo all’interruzione dell’erogazione idrica prevista per il 25 marzo. Ho appreso la notizia solo tramite una testata online, peraltro accessibile solo previo consenso ai cookie, esponendo i cittadini a pubblicità invasive e potenziali contatti indesiderati. Mi è stato detto che l’informazione è disponibile sul sito del gestore idrico, ma non possiamo certo aspettarci che i cittadini monitorino quotidianamente tutti i siti dei fornitori di servizi per sapere se resteranno senza acqua o corrente.

Il Comune ha il dovere di informare i cittadini in modo tempestivo e chiaro, utilizzando i propri canali istituzionali. Ho verificato personalmente il sito ufficiale, ma non vi è traccia di alcuna comunicazione in merito.

Chiedo quindi maggiore trasparenza, una comunicazione più efficace e una gestione più responsabile delle situazioni che incidono così pesantemente sulla vita quotidiana dei cittadini e sull’economia locale.