Caos uffici postale, Angori scrive a Poste Italiane
L'oggetto della lettera è la mancata estensione dell'orario di apertura degli uffici postali
File di persone, tra cui molti anziani, al freddo in attesa del proprio turno di ingresso negli uffici postali. Il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori ha inviato una missiva alla Direzione centrale di Pisa. «Vogliamo capire per quale motivo specifico il territorio di Vecchiano è stato escluso di fatto dall'estensione degli orari di apertura degli uffici postali e per questo motivo ho inviato una missiva al Direttore di Poste di Pisa»: con queste parole il sindaco Massimiliano Angori spiega l'azione che ha accompagnato l'intenzione di far sentire la propria voce con un'apposita missiva.«Nei giorni scorsi è pervenuta una comunicazione rivolta a tutti i Comuni della Provincia di Pisa, volta a comunicare l’estensione dell’orario di apertura dei vari uffici disseminati sul territorio, estensione da cui Vecchiano, e soprattutto le sue frazioni, sono rimaste escluse.
Vecchiano, infatti, non solo in ciascuna delle 4 frazioni in cui è presente l’ufficio postale non beneficia del servizio pomeridiano, ma vede anche una sofferenza particolare nei due uffici che effettuano 3 giorni su 6 di servizio. L’ufficio postale di Nodica nelle 3 mattine in cui è aperto è caratterizzato sempre da una fila di persone, spesso anziane, fuori al freddo, su un marciapiede in curva che lambisce la viabilità provinciale. Questo si somma anche alla situazione di Filettole, anche questo ufficio postale aperto 3 volte su 6, creando una situazione di non poca difficoltà complessiva su tutto il territorio e su tutto il servizio, essendo comunque i nostri centri abitati tutti molto popolosi e la frazione di Avane priva totalmente di un ufficio postale, la cui popolazione dunque si riversa su Filettole. Chiedo pertanto a Poste Italiane un sollecito intervento rispetto alla situazione suddetta, al fine di rendere quanto più efficiente il servizio che, ricordo, è a beneficio anche di tante persone anziane, che se non devono essere messe a rischio grazie al rispetto delle normative anticontagio da Covid19, hanno diritto a godere anche di un servizio efficiente che si svolga comunque nel rispetto delle loro necessità, così come di quelle di tutta la popolazione, in special modo per le fasce cosiddette fragili. Peraltro il Comune di Vecchiano, con l'intenzione di agevolare quanto più possibile la situazione di attesa fuori dagli uffici per i cittadini, collocherà nel giro di poco tempo una panchina presso l'ingresso di ciascun Ufficio Postale, sia a Nodica che a Filettole», conclude il primo cittadino.
«Avevamo anche noi, come Spi Cgil, sollevato questa questione di primario interesse per le fasce più anziane e fragili, afferma Nedo Masoni della Segreteria del Sindacato locale. Ringraziamo il Sindaco Angori per aver dato voce a quella che è anche una nostra necessità. Per noi non più giovani si tratta infatti di servizi di prossimità essenziali della nostra vita quotidiana. Adesso confidiamo in un positivo riscontro da parte di Poste Italiane».