Capannoli 2024. Arianna Cecchini: "Mi candido per continuare a essere la sindaca dei capannolesi e dei santopietrini"
La sindaca uscente: "Un gruppetto di persone, lavorando di nascosto, ha spaccato la nostra comunità politica, rifiutando il confronto e compiendo un’imboscata usata poi da un pezzo del partito provinciale"
Ha scritto la candidata a sindaco Arianna Cecchini.
Insieme a tanti altri abbiamo deciso di andare avanti: mi candido per continuare a essere la sindaca dei capannolesi e dei santopietrini.
In questi giorni, tantissimi cittadini mi hanno fatto sentire vicinanza, chiedendomi di proseguire con il buon governo di questi anni e di non abbassare la testa di fronte a questo modo di fare politica.
Un gruppetto di persone, lavorando di nascosto, ha spaccato la nostra comunità politica, rifiutando il confronto e compiendo un’imboscata usata poi da un pezzo del partito provinciale. Gli stessi che hanno spaccato il PD hanno sempre espresso, e continuano a esprimere, un buon giudizio sull’amministrazione, di cui d’altronde hanno fatto parte direttamente.
Non posso tacere la verità: in attesa di una decisione nazionale rispetto alla legge sul terzo mandato, mi hanno sempre detto che in quella eventualità saremmo stati ricandidati, perfino il segretario Bacherotti in persona. Recentemente, mi ha addirittura invitata a non andare a una delle assemblee, considerando un’ovvietà la ricandidatura. In realtà era perché preparavano il blitz di poche ore dopo. Mi sono sentita ingannata, sono rimasta sbigottita, incredula. Una cosa del genere dai miei compagni di partito. Eppure quando ho saputo del blitz della candidatura di Cionini non mi sono chiusa, non ho detto ‘o io o niente’, ma ho semplicemente chiesto insieme a molti altri le primarie, perché è una comunità politica intera a dover decidere le candidature e perché erano lo strumento a disposizione di tutti per evitare fratture e forzature. Le hanno negate, nessun confronto, nessuna apertura, con il benestare del segretario provinciale Sabatino, che mi ha messo così in conto le mie posizioni critiche verso la sua gestione del partito, come ha spiegato sulla stampa anche l’assessora Nardini. È un metodo di fronte a cui ribellarsi è un dovere. È davvero questa la politica che vogliamo a Capannoli?
Essere la sindaca dei capannolesi e dei santopietrini è un grande onore ed è per loro che mi candido. Vado avanti con il sorriso e ancora tanta voglia di fare, con umiltà e spirito di servizio. Io sono sempre stata una donna di sinistra e continuo a sentirmi parte del mio partito, quello della partecipazione e del dialogo, delle decisioni assunte con democrazia e trasparenza, ma non posso adeguarmi a questa idea prepotente di gestione del PD. Vanno dicendo che ci toglieranno la tessera per fermarci, ma non ci fermeranno. Le buone ragioni non temono mai le epurazioni.
La collocazione della nostra lista è chiaramente nel centrosinistra. Sta lì a raccontarlo plasticamente il fatto che con noi ci sono tutti gli amministratori in carica, anche del PD (la vicesindaca, gli assessori e i consiglieri) ad esclusione di Bacherotti che ha guidato la rottura. Faranno parte della squadra anche facce e energie nuove esponenti della società civile.
Nelle due assemblee in cui abbiamo discusso di questa scelta e che ci hanno dato l'energia e l'entusiasmo per andare avanti abbiamo avuto il privilegio di registrare la presenza e incassare l'affetto di tante donne e uomini che hanno partecipato della storia politica, pubblica e associativa di questo comune, compresi due ex sindaci, Filippo Fatticcioni e Luciano Franchi. Un sostegno che ci onora.
Io ora penso, come ho sempre fatto, solo e soltanto ai cittadini, a governare con dedizione
Abbiamo realizzato più del 90% del programma e vogliamo completarlo del tutto. Proseguiremo con il lavoro importante sulle opere pubbliche fatto in questi anni e manterremo concentrazione assoluta sul sociale e sula scuola per non lasciare indietro nessuno. Completeremo il centro polifunzionale a Santo Pietro, ci dedicheremo alla ristrutturazione del Palazzo comunale, di Piazza del popolo e a nuovi marciapiedi anche a Santo Pietro. Inoltre, nelle prossime settimane, presenteremo nuovi impegni del programma costruiti insieme ai cittadini.