Carnevale a Cascina lettera anomala del Comune

Cronaca
Cascina
Mercoledì, 22 Febbraio 2017

Uno scherzo di Carnevale? Non lo sappiamo ma certo le domande che l’Avvocatessa Cristina Bibolotti pone al Segretario Generale del Comune di Cascina, Dott.ssa Rosa Priore, appaiono più che pertinenti e ci rimandano ad una pratica amministrativa che sembra un po’ troppo raffazzonata. Il riferimento è alla lettera che nei giorni scorsi è stata recapitata i commercianti del centro di Cascina per la sponsorizzazione del Carnevale: carta intesta ufficiale del Comune con anche il logo dell’Associazione privata, si parla di nessuna spesa a carico dell’Amministrazione ma poi si fa riferimento per il lavoro di grafica ad una mail interna al Comune e così di seguito. Domande che attendono risposte.

 

Gentile Dottoressa,

dopo giorni di riflessione ed esame della documentazione giunta alla mia attenzione, ho maturato la convinzione di doverle rappresentare - nella sua qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Comune di Cascina - uno strano episodio che merita approfondimenti.

Come dicevo, giorni addietro un amico mi ha fatto pervenire copia di una comunicazione inviatagli dal Comune di Cascina contenente una richiesta di "contributo in danaro" per lo svolgimento del Carnevale in fase di organizzazione per il prossimo 26 febbraio.

Niente di male dirà lei ed in effetti lo avrei detto pure io se solo, stranamente, detta missiva non fosse stata redatta su di una carta intestata del Comune a cui era stato affiancato - a mo di piena condivisione - il logo di un'associazione, la "Kinzica Club".

In tanti anni, non mi era mai accaduto di vedere una cosa simile: carte intestate di associazioni con il logo del comune ad attestare il patrocinio di qualche iniziativa sì, ma due loghi a condividere la stessa carta intestata mai.

Sarà questione di forma o anche di sostanza?

Secondo me di sostanza atteso che, anche alla luce di alcune dichiarazioni rilasciate sui social media dalla Presidente del Consiglio Comunale, ho appurato che l’Ente Pubblico e il Soggetto Privato collaborano in questa attività organizzativa.

Quello che però non mi è chiaro è a quale titolo, con quali forme, si è sviluppata questa collaborazione.

Personalmente, infatti, ho effettuato una ricerca abbastanza scrupolosa on line (albo pretorio) e non ho trovato nessuna "pezza d’appoggio" (delibera, ordinanza o chissà cosa possa servire al caso).

La cosa è di non poco conto visto che dalla lettera si evince chiaramente che l’Associazione privata raccoglierà i soldi per la sponsorizzazione e il Comune provvederà a far lavorare i propri dipendenti per la realizzazione della locandina (ivi si chiarisce che i loghi andranno inviati ad un dipendente comunale).

Cosa meno chiara è chi si accollerà i costi delle stampe.

Le mie domande sono molte: si è trattato di un affidamento diretto da parte dell’Amministrazione Comunale che decide di organizzare il Carnevale e dà incarico all’Associazione Kinzica Club di realizzarla? Nel qual caso come è stata scelta tale associazione e non un’altra? Perché allora non fare un bando per l’affidamento di incarichi nella gestione e organizzazione di eventi? Nel caso fosse stata l’Associazione a chiedere di svolgere l’evento, perché ad oggi non c’è nessuna pezza d’appoggio che giustifichi tale scelta? 

Credo che qualora si sia trattato di un affidamento diretto ciò contasti con la normativa di riferimento, vale a dire l’art. l'art. 12 L. 241/90 che prevede che "...la concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di ogni genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti....L'effettiva osservanza dei criteri e modalità di cui al comma primo deve risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma primo....".

Ciò anche alla luce della recente approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ove al punto 7.1.3  sono indicate le iniziative previste nell'ambito delle erogazioni di sovvenzioni facendo espresso richiamo all'art. 12 L. 241/1990 e indicando quale misura finalizzata ad attuare la trasparenza, la pronta pubblicazione sul sito istituzionale dell'ente nella sezione "amministrazione trasparente" oltre che all'albo on line nella sezione determinazioni/deliberazioni.

Certa che vorrà anch'ella appofondire la questione in ottemperanza al proprio mandato ed in attesa quindi, di sentirla, porgo

cordiali saluti.

 

Avv. Cristina Bibolotti

luca.doni