Casciavola e la storia dell'associazione Adozione a Vicinanza: un aiuto concreto alle famiglie
La crisi economica continua a farsi sentire e a Casciavola, da poco meno di un anno, è nata un'associazione per aiutare le famiglie più deboli e bisognose.
L'associazione "Adozione a vicinanza Casciavola" opera sul territorio cascinese e mediante le sottoscrizioni da cinque euro mesili degli associati (oltre cinquanta ndr), dall'autunno 2016, è riuscita a raccogliere e redistribuire circa 4 mila euro.
"Il nostro contributo - dice Franco Parri, presidente dell'associazione nata da una costola della Caritas - arriva quando i diversi aiuti previsti per le famiglie che si rivolgono al centro di ascolto Caritas di Casciavola (pacchi spesa, vestiario, materiale scolastico), non bastano più. Esistono due tipi di povertà, quella assoluta e quella relativa. L'associazione Adozione a Vicinanza aiuta concretamente le famiglie a rischio povertà assoluta".
Può accadere di perdere il lavoro oppure, che non si riescano a pagare i conti arretrati. A volte, queste condizioni, fanno da presupposto alla discesa in un terreno pericoloso da cui diventa molto difficile uscire.
Adozione a Vicinanza, che prende spunto dalle più note adozioni a distanza (quel tipo di sottoscrizione volontaria che permette di aiutare e seguire la crescita dei bambini residenti nei Paesi più svantaggiati del mondo ndr), dà modo ai soci di adottare una famiglia per tutto il tempo necessario, affinché il nucleo familiare non cada nel vortice della povertà assoluta (al momento sono 5/6 le famiglie del territorio aiutate dall'associazione di Casciavola ndr).
"A volte basta poco - spiega Franco Parri - magari il pagamento di qualche bolletta o la copertura di un paio di affitti arretrati. Il nosto aiuto è concreto, trasparente e rendicontato ai soci che possono sempre sapere per cosa sono stati spesi i soldi donati. In altri casi seguiamo le famiglie per più tempo e costantemente".
L'associazione Adozione a Vicinanza cura direttamente l'uso dei fondi raccolti: paga le bollette, i canoni di affitto e i libri scolastici dei bambini. Proprio i bambini, come categoria più a rischio, restano gli osservati speciali dell’associazione che da settembre avvierà anche nuove iniziative.
"Il modo migliore per affrancare un bambino dalla povertà - conclude Parri - resta quello di farlo studiare. Così foriamo libri e materiale scolastico e da settembre avvieremo anche un doposcuola in parrocchia per i bambini in difficoltà che frequentano le elementari".
Per info e donazioni Associazione Adozione a Vicinanza via Giulio Guelfi, 70, 56021, Casciavola, Pisa. Iban: IT06 I033 5901 6001 0000 0150 887