Casciavola inarrestabile sul mercato: ecco anche Chini
Quarto acquisto da parte della Pallavolo Casciavola che ha già completato due terzi della rosa 2020/2021
La Pallavolo Casciavola è lieta di annunciare di aver raggiunto, per la stagione 2020/2021, un accordo per il tesseramento dell’opposto/schiacciatrice Noemi Chini.
Nata a Pisa il 14 maggio 1995, quello di Chini è un gradito ritorno in maglia rossoblu, visto la 25enne ha iniziato a giocare proprio nella Pallavolo Casciavola dove ha mosso i primi passi come centrale effettuando tutta la trafila delle squadre giovanili fino al debutto in prima squadra con la quale ha disputato i campionati di Serie B1, di B2 e una serie C con tanto di promozione. Con la formazione Under 18 casciavolina è arrivata anche la qualificazione alle finali nazionali di Potenza, chiuse con un eccellente quinto posto finale: «è stato senza dubbio il momento più bello della mia carriera, vuoi per la soddisfazione del risultato sul campo, vuoi per il clima che si respira a questi appuntamenti importanti».
Da centrale Chini passa prima schiacciatrice e poi opposto vestendo anche le maglie dell’Ambra Cavallini Pontedera con la quale mette a segno un’altra promozione dalla B2 alla B1. Nella città della Piaggio resta per tre stagioni, per poi passare, nello scorso campionato, alla Folgore San Miniato dove ha disputato il campionato di serie C.
«Terminata all’improvviso la scorsa stagione, ci spiga Chini, volevo riavvicinarmi a casa e per me casa, pallavolisticamente parlando è qui a Casciavola, dove sono nata e cresciuta. L’impatto con la società è stato positivo, un mix di realismo e ambizione che mi è piaciuto subito. Arrivo con tanto entusiasmo a disposizione del coach che conosco per averci giocato contro e che stimo molto».
«Delle mie nuove compagne conosco molto bene Genovesi, con la quale siamo amiche anche fuori dal campo, prosegue Chini. Le altre le conosco come giocatrici, penso che la società stia allestendo una rosa di buon livello che possa farci togliere belle soddisfazioni a noi che scendiamo in campo, alla dirigenza che crede in noi e al tanto pubblico che ci viene a vedere e che ci segue con passione ed entusiasmo».