Cascina 2020. Elettori al centro di un sondaggio
A pochi mesi dal voto amministrativo, a Cascina scendono in campo i sondaggisti
Chi lo ha commissionato non è dato saperlo.
Di certo, da diverse ore, i cittadini cascinesi sono al centro di una ricerca di mercato elettorale.
Tante le domande poste agli elettori residenti a Cascina, che oltre ai dati su età e titolo di studio, sono chiamati a rispondere sulla propria professione e sul gradimento dei diversi candidati a sindaco.
L'agenzia che sta sondando gli animi degli elettori di Cascina (al momento sconosciuta), nella sua ricerca va a fondo. E scavalca, per giunta, anche i candidati stessi, che come Cristiano Masi, ad esempio, non hanno ancora ufficializzato la propria candidatura, ma che nelle maglie del sondaggio appare già come sicuro partecipante alla tornata elettorale.
I sondaggisti sguinzagliati via telefono su Cascina, chiedono poi all'elettore di turno se conosce i diversi candidati (e li cita uno per uno: Leonardo Cosentini, Michelangelo Betti, Fabio poli e Cristiano Masi), che voto dà ad ognuno (da 0 a 10) e che cosa, nel segreto dell'urna, voterà: quale partito e quale candidato a sindaco.
Una delle prime domande poste, è invece sul prossimo referendum costituzionale di domenica 29 marzo (all'elettore cascinese è chiesto solo se sa del voto referendario).
Il mistero su chi lo abbia commissionato resta, mentre il sondaggio avviato dimostra ancora una volta quanto per qualcuno Cascina resti un importante terreno di confronto elettorale (soprattutto per i costi della ricerca che immagianimo essere non banali).