Cascina 2020, prime schermaglie tra candidati
Accuse e controaccuse nel primo confronto "a distanza" sulle frequenze di Punto Radio
Il dado è tratto. Nel primo dibattito "a distanza" su Punto Radio, i candidati a sindaco di Cascina non si sono tirati indietro e intervistati da Massimo Marini e Luca Doni, hanno detto molto di ciò che ci attenderà nel prossimo periodo di campagna elettorale. Ai microfoni di Punto Radio, intanto, hanno risposto in quattro: Leonardo Cosentini, Fabio Poli, Michelangelo Betti e Cristiano Masi. Assenti giustificati Michele Parrini e Dario Rollo, con il secondo "costretto" dagli impegni circa il "Piano Strutturale Intercomunale Pisa Cascina" ed il primo, impegnato per lavoro.
La prima notizia, relativa a Progetto Cascina, è che la lista diventata di "governo" nel 2016 con la poltrona di vicesindaco al fianco dell'ex prima cittadina Susanna Ceccardi, non presenterà un proprio candidato a sindaco. A riferirlo, Michele Parrini, che nelle ore precedenti alla trasmissione ha anche ristretto il campo del possibile appoggio della lista, alle forze in corsa a settembre, escludendo sia il centrodestra a sostegno di Cosentini, che la lista Valori e Impegno civico per Dario Rollo sindaco.
Molto ci sarebbe da dire su Progetto Cascina e sulle sue possibili alleanze, ma per ora, possiamo solo escludere (per motivi pregressi) l'apparentamento con Cascina Civica - Lavoro, Sviluppoo, Ambiente per Fabio Poli sindaco (che vede in coalizione anche il Movimento Cinque Stelle).
Passando al centrodestra e a Leonardo Cosentini (Lega, Fratelli D’Italia, Forza Italia, lista Leonardo Cosentini sindaco), l'attuale assessore alla scuola, sport e cultura del Comune di Cascina, ha chiarito il proprio posizionamento politico, con l'ufficializzazione del suo tesseramento per la Lega. Inoltre, Cosentini, ha anche considerato e valutato l’opportunità della discesa in campo personale di Dario Rollo. “Abbiamo una diversa visione della vita amministrativa – spiega –. A mio parere, un Comune, non può essere gestito senza il supporto e il dialogo con i partiti”.
Distanti, quindi, appaiono ad oggi le posizioni nel centrodestra cascinese, rotto nella sua unità, ma in piena corsa per dare seguito al mandato Ceccardi-Rollo.
Disgregata e definita, la situazione del centrosinistra, con Fabio Poli in collegamento direttamente dal palazzo comunale dove era in corso la commissione urbanistica sul "Piano Strutturale Intercomunale Pisa Cascina". “Il candidato del centrosinistra (Michelangelo Betti ndr) interviene spesso sul Piano strutturale Pisa Cascina, ma stamani, in commissione urbanistica, del PD non c’è nessuno”. Non le manda a dire Poli, che poi incalza i concorrenti politici sul sistema della raccolta dei rifiuti, da lui considerato fallimentare: “Centrodestra e centrosinistra, sono due facce delle stessa medaglia”.
Al centro dell’intervento di Michelangelo Betti, candidato sindaco del centrosinistra (PD, Italia Viva, Verdi, Volt, Per Voi, Cascina Bene Comune), il percorso politico che ha portato alla scelta del suo nome: “Se avessimo deciso di passare dalle primarie – dice – avremmo rischiato di rompere gli equilibri della coalizione, e tutto questo, per dare seguito alle richieste di Cascina Oltre. Abbiamo preferito un’altra strada”. Da segnalare, anche la convinzione di Betti sulla forza del progetto, che a suo giudizio, tra le linee (ma nemmeno troppo) potrebbe raggiungere la vittoria al primo turno o al massimo, al ballottaggio.
In chiusura, Cristiano Masi, candidato per Cascina Oltre e per la sua lista civica, ha spiegato i motivi della propria candidatura: “Ho provato sulla mia pelle il governo della Lega, anzi il malgoverno della Lega. Cascina merita altro”. Da Masi anche una stoccata per il centrosinistra e le “aperture” ad un possibile percorso condiviso: “All’ultima mail da me inviata, Michelangelo Betti non ha neppure risposto”. Ecco, anche qua i possibili apparentamenti appaiono lontani.
Qua di seguito il video integrale della trasmissione andata in onda su Punto Radio mercoledì 29 luglio