Cascina, nuovi problemi per le convenzioni degli impianti sportivi
Oh mia bella convenzione!
L'amministrazione cascinese, a due anni dall'insediamento, mostra ancora difficoltà nell'assegnare le convenzioni per la gestione degli impianti sportivi comunali.
Senza campo di gara, soprattutto quando si parla di calcio giovanile, le società sportive dilettantistiche rischiano di sparire poiché impossibilitate a programmare il futuro e ad investire nella crescita dei propri tesserati (vero e proprio sostentamento economico delle realtà sportive).
Dopo l'appello degli scorsi giorni lanciato dall'Asd Cascina (rifiutatasi di firmare la convenzione per la gestione dello stadio Redini perché troppo onerosa dal punto di vista delle garanzie fidejussorie richieste dal Comune), anche l'Atletico Cascina chiede al Comune maggiore attenzione e celerità d'azione.
Vinto nel 2017 il bando di gara per la gestione del campo Fiorentini (o nuovo Tettora), a seguito di un problema finanziario occorso ai Piccoli Azzurri, il Comune decise di stralciare la convezione (otto anni più otto) rimandando la decisione ad un nuovo bando da presentarsi entro l'inizio della stagione calcistica 2018-2019 (e prorogò all'Atletico Cascina l'utilizzo del Fiorentini di un anno, fino a giugno 2018).
L'Atletico Cascina, infatti, per potere partecipare al bando per il Fiorentini, si era dovuta unire per forza di cose a due realtà storiche del calcio giovanile cascinese: Piccoli Azzurri e Pulcini Cascina.
Il bando prevedeva l'assegnazione a una società con almeno tre anni di storia e l'Atletico Cascina, nato nel 2016, aveva fatto buon viso a cattivo gioco, e partecipato in associazione temporanea d'impresa (Ati) insieme proprio a Piccoli Azzuri (capogruppo) e Pulcini Cascina.
Dati i problemi finanziari dei Piccoli Azzurri e in accordo con le parti, allora, l'Atletico Cascina aveva provato anche ad estromettere i Piccoli Azzurri, per promuovere nuovo capogruppo dell'Ati i Pulcini Cascina, così da risolvere lo stallo burocratico e iniziare a programmare il futuro societario forte di un campo di gara sicuro.
Con estremo ritardo rispetto alla programmazione sportiva, invece, ad oggi la nuova gara per la gestione del Fiorentini non è stata ancora pubblicata e l’Atletico Cascina, negli scorsi giorni, ha dovuto anche buttare giù un ulteriore boccone amaro.
Con una comunicazione protocollata il 27 aprile scorso, infatti, l’Anac (Ente Nazionale Anticorruzione) si era pronunciata in favore delle tre società vincitrici della gara per il Fiorentini, ritenendo il problema finanziario dei Piccoli Azzurri, come non sufficiente per l’esclusione automatica delle concorrenti dal bando.
Insomma, per l’Atletico Cascina, oltre al danno anche la beffa.
"Abbiamo bisogno di certezze - spiega Sandro Castagna, presidente del sodalizio gialloblu -. L’Atletico Cascina è in costante crescita e vuole investire sul Fiorentini con un nuovo campo sportivo e riqualificazioni importanti dell’intera area. Abbiamo la disponibilità, le capacità e la volontà necessaria per gestire quest’impianto. All'amministrazione, per il bene dei nostri tesserati (150 ragazzi e bambini circa tra gli 8 e i 14 anni) e della società, chiediamo maggiore attenzione e più celerità d’azione".