Cascina, Articolo UNO Mdp risponde alle dichiarazioni pubbliche di Ranieri Bizzarri (PD)
Da sempre - in politica - il buttarla sul personale è una tecnica per nascondere la mancanza degli argomenti: Bizzarri, con le dichiarazioni rivolte ad Antonelli, rivela chiaramente due verità : la prima - ampiamente nota - dell'arroganza del renzismo (che i luogotenenti declinano in modo ancor più pacchiano) e la seconda è la preoccupazione che i temi, le proposte e le potenzialità di Mdp e, più in generale, delle ragioni di una sinistra che torni a interpretare i bisogni dei più deboli (che ricordiamo a Bizzarri essere la maggioranza dei cittadini) possono indebolire sempre più marcatamente il suo Partito, quel PD, che proprio in queste stesse ore sta mostrando il proprio vero volto, molto simile o identico a quello di Berlusconi.
Questo - per Bizzarri - dovrebbe essere il suo incubo più profondo, altro che di inesistenti rancori o di ricerca di vendette non meglio precisate.
Il renzismo, evidentemente, non conosce l'autenticità della passione politica.
Per costoro l'impegno civile deve essere necessariamente collegato a un ruolo da ricoprire: parlano così perché questo è la loro formazione culturale.
Non è così per noi e non è così per Antonelli, la cui presunta "rigidità" con la quale ha svolto il proprio ruolo istituzionale è semmai la dimostrazione - magari commettendo taluni errori - della sua lontananza da metodi "commerciali" e di "marketing personale" tipici invece di come oggi va di moda essere in politica.
Si liberi, Bizzarri e chi la pensa come lui, di fantasmi precostituiti e di pregiudizi "Pret a porter"; Mdp è una bella realtà - certo in via di costituzione - in cui confluiscono persone ed esperienze che non possono essere ridicolizzate con stereotipi e assurde banalizzazioni.
Impieghi il proprio tempo, se ancora ne ha passione, a difendere gli interessi degli ultimi e delle classi sociali più svantaggiate.
Noi saremo li ad attenderlo.
Fonte ART1 MDP - Comitato di Cascina