Cascina, Casa Nannipieri ed Help Heritage, accordo per il restauro di opere d'arte

Cultura
Cascina
Lunedì, 30 Novembre 2020

Casa Nannipieri Arte e Help Heritage siglano un accordo per bandire il restauro "fai da te" e per meglio tutelare e valorizzare il patrimonio culturale nel dopo-pandemia.

Quando le casse pubbliche saranno magre verso la cultura e molti lavori sull'arte verranno considerati non necessari: Casa Nannipieri Arte, fondata dal noto critico d'arte Luca Nannipieri, che riunisce professionisti specializzati nella storia dell'arte, nel mercato e negli investimenti dell'arte antica e moderna, e Help Heritage, l'ente che riunisce qualificati esperti abilitati dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, presieduto da Delia Palmieri, hanno stretto un partenariato per scongiurare ai restauri e alla riqualificazione dei beni culturali privati e pubblici, in Italia, quel frequente "fai da te" che vari proprietari o gestori di opere d'arte, affreschi, archivi, architetture laiche e religiose, mettono in pratica non sapendo che un miglior e consapevole restauro non è soltanto garanzia di maggior durevolezza nel tempo del bene restaurato, ma è anche sicurezza che possa essere meglio valorizzato in termini di condivisione con la collettività, con la comunità del territorio, e come rendita economica e turistica. 

Dichiara il critico d'arte Luca Nannipieri: "Accanto ai miei restauratori e studiosi d'arte di fiducia come Eleonora Coloretti, Renato Guerrucci, Viviana Mabel Turoni, accanto ad esperti museali ed espositivi come Jacopo Suggi e Laura Ginatta e a specialisti delle tecno-immagini applicate ai beni culturali come Paolo Ferraina e Luigi Polito, Casa Nannipieri Arte ha deciso di stringere sinergie con tutti quegli enti, istituzioni e associazioni che rinunciano al frequentissimo malcostume, per risparmiare, di non chiamare professionisti specializzati quando c'è da restaurare o ripristinare edifici o manufatti di buon pregio artistico". 
La prima struttura che ha risposto all'appello è Help Heritage. 

Dichiara la presidente Delia Palmieri: "Attraverso le nostre attività istituzionali e la nostra rete di professionisti, mettiamo in contatto gli Enti Tutela sul territorio nazionale con la vasta platea del mecenatismo dal basso. Con l'adozione delle opere d'arte da tutelare, attiviamo raccolte fondi tramite libere erogazioni e sponsorizzazioni e , grazie alla rete di professionisti della conservazione, offriamo le competenze necessarie per la messa a punto dei progetti d'intervento. Le nostre attività istituzionali riguardano anche l'organizzazione di seminari e convegni divulgativi e formativi nel campo della conservazione dei beni culturali. Ci occupiamo di formazione propedeutica alla professione del  restauratore-conservatore e  formiamo direttamente sul campo studenti provenienti da istituti scolastici e istituti professionalizzanti, università. I corsi saranno incentrati prevalentemente sull’apprendimento delle principali tecniche artistiche, sull'etica del restauro, sullo sviluppo in cantiere e in laboratorio di "ipotesi d'intervento" da eseguire con i nostri insegnanti direttamente sulle opere. A fine lavoro, gli studenti dovranno redigere una 'relazione tecnica finale'".
Proprio in un momento storico difficile per il paese, martoriato dagli effetti della pandemia, #SAVETHEBEAUTY# "Salviamo la bellezza!" è quanto serve al nostro paese, che può competere sullo scenario mondiale soltanto capitalizzando l'arte e la cultura come settore strategico della Nazione.  
 

redazione.cascinanotizie