Cascina, comunicato di Sinistra Italiana sulle iscrizioni al nido: "Vergognose conseguenze delle politiche della giunta"
"Che le politiche della giunta leghista di Cascina fossero inique lo si sapeva da tempo, purtroppo. Questa nuova vicenda conferma un trend vergognoso di cui l'assessore Ziello, la sindaca e la maggioranza dovranno rendere conto".
A esprimersi è la federazione di Sinistra Italiana, che punta il dito sulle politiche sociali della seconda città della provincia e segnala che "ha già riportato il caso al gruppo consiliare in Regione e ai nostri parlamentari affinché vi sia una netta risposta delle istituzioni".
A detta del partito "il fatto che il figlio di una coppia composta da un padre con cittadinanza italiana ed una madre con processo di acquisizione della cittadinanza in corso non possa iniziare l'asilo nido non è una circostanza casuale. La giunta ha chiesto di produrre in 48 ore (dal 26 settembre per il 28 settembre) una serie di documenti che neanche la nostra pubblica amministrazione potrebbe fornire in questo lasso di tempo. Si tratta di una misura che la Giunta ha previsto nel caso in cui uno solo dei genitori non sia cittadino italiano, usando una disposizione analoga prevista dalla Legge Saccardi per disporre dell'alloggio popolare".
Secondo Sinistra Italiana "questo è l'effetto voluto di una visione escludente dei diritti: la giunta comunale che ha proclamato prima gli Italiani ora sta praticando la negazione dei diritti attraverso una sensibile riduzione delle possibilità di accesso ai servizi comunali. Una negazione che subiscono tutti, senza distinzioni di cittadinanza. Il nostro partito ha una posizione netta e su questo apriremo una campagna politica pubblica: se una persona è idonea per un diritto di inclusione sociale, deve poterlo ottenere. Senza se e senza ma. Che la giunta comunale si vergogni o meno non ci interessa: piuttosto, che si ripari presto alla discriminazione".
Fonte Ufficio stampa Sinistra Italiana Pisa