Cascina contro la ludopatia. Una giornata con don Armando Zappolini e Daniele Raco
"In Toscana ci sono più macchinette che posti letto in ospedale",
Così ha iniziato il suo intervento don Armando Zappolini, ospite della giornata contro le ludopatie promossa dal comitato pisano della Uisp presso il Gustavo Ridendo del teatro Politeama di Cascina.
"Nel 2016 - prosegue Zappolini, portavoce nazionale della campagna Mettiamoci in gioco - il giro d'affari legato all'azzardo è stato di 90 miliardi di euro, a testa, abbiamo speso 1200/1300 euro".
Questa, in numeri, l'entità del problema che coinvolge l'intera società italiana, ormai rapita dal gioco d'azzardo, ludopatia, o come preferisce chiamarlo don Armando Zappolini, solo "azzardo".
L'iniziativa, ruotava intorno alla presentazione del libro "La gallina, storie d'azzardo"scritto dal comico Daniele Raco, testimone diretto della caduta nella ludopatia.
"Non ho iniziato ad azzardare - racconta Raco - in un periodo negativo della mia vita, ma nel piedo del tour in piazza di Zelig, metre stavo benissimo. Lì è iniziato ed è durato per sette anni. Alla fine ho chiesto aiuto, ne sono uscito, ne sto uscendo e ho voluto raccontare alcune storie dei miei compagni di viaggio".
Presenti anche l'attore Stefano Bellani, il vicepresidente della Uisp nazionale Tiziano Pesce e la presidente della Società della Salute zona Pisana, Sandra Capuzzi.