Cascina, coronavirus: è il tempo di gestire l'emergenza
Il candidato a sindaco Fabio Poli chiede al Comune maggiore chiarezza, organizzazione e trasparenza. "Isitutire il Centro Operativo Comunale"
Con un comunicato accorato, il candidato a sindaco della lista "Lavoro, Sviluppo, Ambiente" Fabio Poli, già consigliere comunale, chiede all'amministrazione guidata dal reggente Dario Rollo, una presa di posizione netta e l'avvio "Senza procurare allarmismi - spiega Poli - ma in tempi rapidi" di "un Piano di sicurezza e di un Piano d'azione per la sicurezza che con un linguaggio diretto, semplice, e chiaro, fornisca informazioni, e ponga i cittadini nella condizione di affrontare meglio il “rischio possibile” rassicurandoli sulla costante attenzione del livello di “percezione del rischio” (conoscenza, coscienza e autodifesa) posta quotidianamente dalle istituzioni preposte al soccorso, per poterli meglio garantire nella fase che stiamo vivendo".
Per Fabio Poli, in questo momento di confusione e preoccupazione, diventa "determinante l'istituzione del Centro Operativo Comunale con il compito di valutare e sviluppare i necessari aspetti organizzativi", come, da parte del Comune di Cascina, una "costante informazione, ad oggi colpevolmente limitata alle sole pagine Facebook personali, anziché attraverso tutti i canali di cui può e deve disporre l'organo istituzionale".
Qua di seguito il comunicato integrale
"Informazione e attivazione di un piano d'azione di Protezione Civile.
Queste debbono essere le parole d'ordine alla luce degli eventi sull'evolvere del Coronavirus.
In quest'ottica risulta determinante l'istituzione del Centro Operativo Comunale con il compito di valutare e sviluppare i necessari aspetti organizzativi, le ulteriori misure che possono garantire la salute, e anticipare eventuali situazioni di pericolo per la sicurezza personale.
Senza procurare allarmismi, ma in tempi rapidi, serve l'avvio di un Piano di sicurezza e di un Piano d'azione per la sicurezza che con un linguaggio diretto, semplice, e chiaro, fornisca informazioni, e ponga i cittadini nella condizione di affrontare meglio il “rischio possibile” rassicurandoli sulla costante attenzione del livello di “percezione del rischio” (conoscenza, coscienza e autodifesa) posta quotidianamente dalle istituzioni preposte al soccorso, per poterli meglio garantire nella fase che stiamo vivendo.
Sul nostro territorio esistono alcune strutture socio sanitarie particolarmente sensibili, vi risiedono oltre 1500 anziani e persone con disabilità, alcune delle quali vivono da sole e, per questo, si rende necessario attivare un piano di assistenza e di coordinamento tra istituzioni, attività varie, e volontariato, per rispondere nel più breve tempo possibile alle eventuali necessità di servizi, attrezzature e materiali, che dovessero essere richieste.
E' indifferibile rendere operativo il piano di protezione civile comunale e dare avvio alle misure di raccolta e valutazione di ogni problematica giornaliera che dovesse emergere per organizzare le necessarie operazioni di risposta primaria fornendone la costante informazione, ad oggi colpevolmente limitata alle sole pagine Facebook personali, anziché attraverso tutti i canali di cui può e deve disporre l'organo istituzionale".