Cascina, Enzo Ceccotti antifascista sempre, documento d'archivio lo prova
Vogliamo ricordare la figura di Enzo Ceccotti, scomparso poco tempo fa, da sempre antifascista, partigiano oltre che valente "artista del legno", grazie al ritrovamento di un documento del periodo dittatoriale fascista, non precisamente databile, che ne parla di una "testa calda" da "mettere spalle al muro".
Enzo Ceccotti muore all'età di 96 anni, iscritto all'ANPI di Cascina, riconosciuto come uno degli ultimi grandi maestri del mobile cascinese. Da sempre antifascista, tanto che qualche anno fa fu protagonista di un episodio, siamo nel 2014, all'interno della Biblioteca Comunale cascinese, quando "affrontò" un altro utente che si era dichiarato fascista brandendo delle forbici, dichiarando anche che i "partigiani dovevano ammazzarli tutti" lui, senza tanto scomporsi, gliele toglie di mano e prende una sedia per tirargliela, ricordando il suo passato da uomo della resistenza partigiana.
Episodio ripreso con un tweet dall'attore Claudio Santamaria che nel film "Lo chiamavano Jeeg Robot" interpreta un Enzo Ceccotti.
Enzo, sin da giovane, non ha mai provato simpatie per il fascismo, tanto che era ricercato per diserzione e, probabilmente, era l'autore dello sfregio di tanti manifesti del ventennio dittatoriale a Cascina.
(fonte RAP - Rete Archivi Pisa)