Cascina: "Giunta assente e Comune fermo da un mese e mezzo", comunicato del PD
Con una nota il Partito Democratico di Cascina mette sotto accusa il "nomadismo" della giunta Ceccardi, troppo presa nell'ultimo mese e mezzo dalle "campagne elettorali sparse per l'Italia" e poco attenta a governare.
I democratici, in vista della prossima seduta del 25 giugno (leggi l'ordine del giorno in allegato pdf), ricordano anche che il consiglio comunale di Cascina non si riunisce dal 7 maggio scorso.
Questo di seguito il comunicato integrale del Pd.
Siamo lieti di poter festeggiare il ritorno all’attività amministrativa. A Cascina lunedì potremo infatti tornare a parlare del nostro territorio, dopo oltre un mese e mezzo di stop.
L’ultima seduta del consiglio comunale risale al 7 maggio, ma va detto che la giunta non ha contribuito granché neppure all’appuntamento consiliare di lunedì.
L’ordine del giorno del consiglio del 25 giugno è composto in gran parte dalle interrogazioni alla giunta presentate dalle minoranze.
Ci sarebbe da chiedersi quali siano le ragioni di questa pausa se non risultassero piuttosto evidenti: sindaca e assessori sono stati impegnati nelle campagne elettorali sparse per l’Italia.
Per gli amministratori cascinesi si è trattato di un mese e mezzo di nomadismo politico: hanno lasciato Cascina per montare il loro campo in vari Comuni d’Italia e dare le carte agli elettori di quelle zone.
Questa attività sarebbe del tutto legittima, se non avesse rallentato e talvolta fermato l’attività amministrativa del nostro Comune (senza però fermare la corresponsione dei compensi agli amministratori).
Fonte Ufficio stampa Partito Democratico Cascina
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