Cascina, graduatorie contributi all'affitto... dell'odio

Cronaca
Cascina
Martedì, 22 Agosto 2017

Il Comune di Cascina ha approvato la graduatoria provvisoria per l'assegnazione dei contributi all'affitto. L'elenco degli ammessi, degli ammessi con riserva e degli esclusi è disponibile sul sito internet del Comune nella categoria “Sociale”, alla voce “Contributi affitti”. Eventuali opposizioni possono essere presentate entro giovedì 31 agosto 2017

Questo lo scarno comunicato dell’Amministrazione Comunale  a cui fa seguito il solito post su facebook della Sindaca: Oggi è uscita la graduatoria comunale di Cascina per i contributi all'affitto 2017. Su 137 beneficiari solo 5 stranieri (3,6%). E i buonisti??? #MUTI !!!

Non è questione di buonisti o “cattivisti” (non so se il termine è corretto), è questione di semplice discriminazione. Le regole devono rispettarle tutti: italiani, stranieri.

In primis perché anche tra gli esclusi la maggioranza sono italiani e poi è stato reso impossibile ai cittadini residenti a Cascina, ma di origini straniere, di potervi accedere.

Non era importante che questi ultimi avessero lavorato o meno nel nostro paese, dove magari vi risiedono da oltre dieci anni, ma che adesso sono in difficoltà economiche, l’importante è che, in meno di venti giorni, producessero una documentazione ufficiale (in lingua italiana) dove si dichiara che non siano in possesso di immobili nel loro paese di origine. Non una autocertificazione, valevole per i cittadini italiani.

Bastava mettere in campo controlli post graduatoria e chiedere successivamente all’assegnazione del contributo di produrre tutta la documentazione ufficiale necessaria (per italiani e per stranieri), nel caso di non più requisiti per accedere al contributo, esclusione non solo da quella graduatoria ma da tutti gli altri bandi di accesso a qualsiasi possibile contributo (bonus acqua, bonus scuola, ecc.)

Come disse l’Assessore al Welfare, hanno trovato un escamotage per escludere i cittadini di origine straniera.

Non interessa il rispetto delle regole ma semplicemente stuzzicare l’esofago dei loro potenziali elettori che cadono come pere nella trappola dell’odio e del “dagli allo straniero che ci ruba casa, lavoro e donne”….

Non ci sono buonisti ci sono persone che ritengono giusto che chiunque abbia le stesse possibilità di accesso ai diritti quando si rispettano i doveri di cittadino (in primis pagare le tasse).

E’ una pura e semplice discriminazione, come quella di mostrare i filmati delle vittime della strage di Barcellona per mero tornaconto elettorale, anche questo è orrore.

luca.doni