Cascina insicura: i rom allontananti sono ancora a Cascina
Vi ricordate i roboanti proclami della nuova Giunta Comunale guidata da Susanna Ceccardi il giorno dell’allontanamento di una roulotte e di un auto abitati da famiglie rom in quel di San Prospero.
"Smammare" fu la parola usata dalla Prima Cittadina con seguente foto in posa.
Titoli sui giornali locali, dichiarazioni esplicite sul fatto che non avrebbero tollerato campi abusivi sul loro territorio. In molti si erano però preoccupati del fatto che tali azioni non fossero seguite da una concertazione con le Istituzioni preposte, in primis la Società della Salute. La conseguenza è stata quella di rendere ancora più precaria la situazione di queste famiglie e al tempo stesso un minor controllo sulle loro “abitudini”, aumentando un nomadismo locale.
Si perché adesso gli stessi “sgomberati” vagano su parte del Comune di Cascina, tra un parcheggio a San Lorenzo a Pagnatico o a San Prospero. In pratica adesso lasciano “tracce” un po’ ovunque.
Le soluzioni che potevano essere concertate sono risultate essere precarie, non definitive e forse anche controproducenti. Il tutto viene segnalato recentemente da alcuni cittadini che postano sulle pagine facebook i “resti” di questi accampamenti notturni.