Cascina, intervista a Rodolfo Menici: l'ultimo (o quasi) degli intarsiatori

È l'ultimo, o quasi, degli intarsiatori cascinesi.

In una una lunga intervista, intervallata da aneddoti di vita vissuta, barzellete e qualche passo di danza, ecco la storia di Rodolfo Menici.

Un personaggio come pochi a Cascina, cordiale e vero artista di un mestiere in via d'estinzione.

Con 84 anni sulle spalle, Rodolfo Menici, però, non molla di un metro. Non si allontana dalla sua voglia di comunicare e di parlare, d'intrattenere, chi passa a trovarlo a bottega, a pochi metri da corso Matteotti.

Qua sotto la video intervista

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Intarsio (da Wikipedia, l'enciclopedia libera)

L'intarsio o tarsia lignea è un tipo di decorazione che si realizza accostando minuti pezzi di legni o altri materiali di colori diversi. Diffusa già nel Trecento tra il 1440 e il 1550 raggiunge il massimo della fioritura, sviluppando quello che verrà definito da André Chastel "il cubismo del Rinascimento".

Fino a tutto il XV secolo la tarsia rimase una forma artistica praticata essenzialmente solo in Italia; in seguito si diffuse, seppure molto cautamente, anche al di là delle Alpi.

Simile è l'ebanisteria, dove però come materiale viene utilizzato esclusivamente il legno, inoltre è un termine applicato dal XVII secolo, soprattutto riguardo alla decorazione del mobilio.