A Cascina la rassegna teatrale "Il Fondaco Culturale" della compagnia L'Anello

La Compagnia teatrale L'Anello presenta la rassegna "Il Fondaco Culturale", presso la propria sede di via pascoli 44 a Cascina, al via il 19 novembre con "Storie di mafia senza storia" di e con William Catania

Sul palco nessuno resta indietro, è da questa idea di mutuo soccorso e di solidarietà fra chi il palco lo vive (e lo fa vivere) che è nata la rassegna “Il Fondaco Culturale” de L'Anello Compagnia Teatrale. Una serie di appuntamenti nei quali pubblico e attori possono riscoprire il piacere di condividere storie ed emozioni. Nella sede di via Pascoli 44 a Cascina il teatro del territorio accoglie le compagnie dei circuiti Intesa e Fita, si apre dopo le chiusure dettate dall'emergenza e torna ad aprire il sipario sulla passione. 
L'apertura, il 19 novembre, è affidata a William Catania e il suo “Storie di mafia senza storia”.
“Storie di mafia senza storia”
In scena un attore che con l’uso di pochissimi elementi racconta con semplicità a volte cruda, a tratti poetica, uomini immersi in periodi storici completamente diversi ma con un unico denominatore comune: il cinico potere occulto della malavita organizzata. 
Da una mafia rurale che ha come primo obiettivo il dominio sul latifondo, fatta di lupare e coppola, ad una mafia borghese che conosce l’uso delle più sofisticate tecnologie.
Sono quattro ritratti di gente perbene, che attraversando cinquant’anni di storia del nostro Paese, raccontano come, in mezzo secolo, la mafia abbia cambiato i suoi usi e costumi. 
Mezzo secolo fatto di uomini, che forse non avevano nessuna ispirazione ad essere eroi, cui però la vita ha riservato il duro compito di passare alla storia e di essere testimonianza di lotta e di resistenza.
Prenotazione obbligatoria 3284761509

Gli altri appuntamenti de “Il Fondaco Culturale” sono: 
11 dicembre L'Intervista (Teatro Studio), 
15 gennaio Venere in pelliccia (Joes Company), 
29 gennaio La ragazza dello swing (Hystrio Teatro), 
12 febbraio Lo squalo (Krios Teatro), 
26 febbraio Telo racconto io...in vernacolo (Giuliano Novi).