Cascina in lutto per la scomparsa di Giuseppe Ventimiglia

59 anni, ex comandante della stazione dei Carabinieri di Navacchio, lascia la moglie e due figli

Navacchio e tutta la comunità di Cascina sono in lutto per la prematura scomparsa di Giuseppe Ventimiglia.

Luogotenente carica speciale, 59 anni, residente a San Frediano a Settimo con la moglie e due figli, dal 2012 al 2017 comandante della stazione dei Carabinieri di Navacchio, scomparso a seguito di infezione da Covid-19.

Lucano di nascita, siciliano di adozione, Giuseppe Ventimiglia era in congedo dallo scorso gennaio, dopo l'ultima esperienza al comando della stazione dei Carabinieri di Vagliagli, in provincia di Siena.

Alle ultime elezioni amministrative di Cascina si era presentato in lista con la Lega, a sostegno del candidato Leonardo Cosentini.

"Ricordo - dice Leonardo Cosentini - una persona intelligente, modesta, sensibile e sempre disponibile. Una persona che ha vissuto la sua vita quasi interamente nell'Arma, apprezzato come uomo delle istituzioni. Durante l'ultima campagna elettorale, in cui era in corsa con la nostra lista, ci ha dato una grande mano".

Giuseppe Ventimiglia - continua Cosentini - era "una persona affidabile, equilibrata e di grande temperamento. La sua morte è un lutto che colpisce il nostro movimento e la nostra realtà. Lo voglio riconrdare a nome mio, come capogruppo della Lega in consiglio comunale a Cascina, ma anche a nome di tutti i militanti e tutti i cittadini che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarlo".