Cascina, mozione del Movimento 5 Stelle sul "question time cittadino". Martedì prossimo torna il consiglio comunale
Martedì 23 maggio si riunisce il consiglio comunale di Cascina, a poco meno di due settimane dall'ultima seduta dell'11 maggio scorso, cessata in anticipo e tra le polemiche, per l'uscita dall'aula dei consiglieri di maggioranza (Lega Nord) e la conseguente mancanza del numero legale.
Martedì l'unica mozione aggiuntiva al vecchio ordine del giorno dell'11 maggio, sarà quella depositata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle circa l'istituzione del "question time cittadino".
Qua di seguito il comunicato dei pantastellati sui contenuti della mozione
Oggetto: Istituzione del “question time del cittadino”
I sottoscritti Consiglieri Comunali Claudio Loconsole e David Barontini del Gruppo “Movimento 5 Stelle”
PREMESSO CHE
il decreto legislativo 14 marzo 2013 n.33, oltre all'accesso da parte della collettività a tutte le "informazioni" attinenti l'assetto delle pubbliche amministrazioni, dichiara importante ampliare la possibilità delle relazione tra Cittadino ed Amministrazione, sia negli spazi concernenti la "democrazia amministrativa", sia nei rapporti amministrativi coinvolti dall'esercizio del potere e dall'erogazione dei servizi;
VISTO CHE
anche se di recente diffusione, il “question time del cittadino” è già attivo in diversi Comuni italiani;
CONSIDERATO CHE
è conveniente consentire agli amministratori locali di venire a conoscenza delle proposte, rilievi ed istanze provenienti dalla cittadinanza
IMPEGNANO
il Sindaco e gli Assessori interessati a:
istituire il “questione time del cittadino”, ovvero un periodo di massimo trenta minuti dedicati alle domande formulate dai cittadini in forma scritta all’Ufficio Relazioni con il Pubblico in modo chiaro e coinciso (tempo massimo per l’esposizione tre minuti) su argomenti di rilevanza generale, connotati da urgenza o particolare attualità politica, riguardanti comunque problematiche inerenti il territorio comunale e/o aventi d’influenza sullo stesso;
a far sì che la presentazione delle domande sia effettuata in seduta pubblica ed "aperta", nell'ordine cronologico di iscrizione corrispondente all'ordine cronologico acquisizione della domande medesime al protocollo generale;
a proporre le modifiche opportune allo Statuto e al Regolamento del Consiglio Comunale di questo Comune al fine di integrare al loro interno il “question time del cittadino”.
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