Cascina Premia l'Arte, quarta edizione
La sala del consiglio comunale ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione di “Cascina premia l’Arte”, giunto alla quarta edizione
Gli studenti del Liceo artistico Russoli, accompagnati dai loro professori, hanno ricevuto i premi dalle mani del sindaco Michelangelo Betti, dall’assessora alla cultura Bice Del Giudice, dalla dirigente scolastica provinciale Lorenza Lorenzini, dalla dirigente scolastica del Liceo artistico ‘Russoli’ Gaetana Zobel e dal noto critico d’arte Carlo Pepi.
Questi i premiati: 1° premio scultura a Elena Marcacci (5C arti figurative); 1° premio pittura ad Alice Di Pasquale (4C arti figurative); 1° premio design ex equo a Chiara Fabbrizi e Endri Hyka (3A design). Per l’estemporanea di pittura “La Stradina”, invece, il podio è stato il seguente: 1° premio a Luisa Macallè (4C arti figurative); 2° premio a Irene Piccarreta (4C arti figurative); 3° premio a Daniele Bellusci (4B arti figurative).
“Siamo onorati di poter ospitare questa cerimonia di premiazione – ha detto il sindaco Betti –, in una sede tra l’altro legata alla vostra scuola d’arte: questa sala è stata realizzata nella seconda metà degli Sessanta e gli artigiani cascinesi realizzarono la struttura in legno e dei banchi. Un modello poi seguito da altri Comuni che hanno attinto ai nostri artigiani per realizzare le loro sale del consiglio. Fa piacere dunque incontrare i docenti e i ragazzi di oggi in un continuum rispetto al passato, sempre legato all’esperienza della scuola d’arte”. Il sindaco ha poi fatto notare un altro legame tra la scuola e l’edificio comunale. “Nell’atrio c’è una scrivania realizzata nel 1928-’29 dall’istituto d’arte per una delle prime mostre permanenti del mobilio e divenne la scrivania del podestà. Una scrivania di linee modernissime, in massello di noce come da tradizione del periodo”. “A questo tavolo ci sono presenze di altissimo livello per la premiazione del frutto del vostro impegno e della vostra passione – ha aggiunto l’assessora Del Giudice –. La bellezza di questa iniziativa trova il suo tratto specifico nella collaborazione tra l’amministrazione, la scuola e i commercianti del centro storico che ospitano nelle vetrine i vostri lavori”.
“Cascina premia l’Arte” cresce di anno in anno, come ha sottolineato la dirigente Gaetana Zobel. “Questo evento vede ogni anno una partecipazione sempre più appassionata grazie al lavoro degli insegnanti. I premi non sono stati scelti dai docenti ma da una commissione ad hoc, a garanzia della trasparenza di questo concorso. Il liceo artistico riveste un ruolo molto importante nel tessuto cittadino di Cascina: lo scorso anno abbiamo festeggiato i 150 anni della scuola d’arte che ha fatto capire l’importanza per i cascinesi di questa scuola ed è importante che possiate lavorare a contatto diretta con la cittadinanza”.
Al critico Carlo Pepi il compito di premiare la vincitrice dell’estemporanea di pittura. “Sapete che sono un grande appassionato di arte della vostra zona – ha detto –. Ho sempre sentito parlare degli artigiani di Cascina e quando sono venuto a vivere qui vicino ho potuto apprezzare la bellezza dei mobili che venivano fatti qui, con una fama che si estendeva anche all’estero. Vi ringrazio per l’invito ricevuto, anche perché sono un ‘personaggio scomodo’ che dice quello che pensa. Avete una bellissima scuola con una tradizione importantissima, è fondamentale che questa storia venga tramandata anche attraverso il vostro lavoro: portate avanti orgogliosamente questa vostra tradizione”.
A chiudere la cerimonia è stata la dirigente provinciale Lorenza Lorenzini. “Per me è un onore essere qui stamani – ha detto –. Cascina è una realtà molto particolare, in cui la scuola e il territorio sono un tutt’uno e questo non lo si ritrova da tante altre parti. È un valore aggiunto anche per voi studenti. Ho intravisto alcune opere e immagino la difficoltà della commissione nello stilare la graduatoria: avete fatto dei lavori stupendi e vi faccio i complimenti. Bravi tutti e bravi gli insegnanti, che hanno un ruolo fondamentale in questo trasmettendo passione e spronandovi a crescere: assorbite il più possibile da loro per poi crescere e fare il vostro percorso”.