Cascina, protestano i residenti de La Tinaia: "Situazione insostenibile"
Mattinata di proteste a La Tinaia, il centro di Chiesanuova di Cascina, che accoglie al suo interno 82 tra richiedenti asilo e rifugiati.
"Protestiamo - spiega uno dei manifestanti - per le condizioni in cui siamo costretti a vivere. Dormiano anche in dodici in una stanza con l'uso di un solo bagno".
I problemi della struttura sono anche altri e alcuni manifestanti hanno in mano delle bottiglie di plastica: "Lo vedi il colore dell'acqua - dice un altro - è marrone. Questa è l'acqua che dobbiamo bere".
Tra i manifestanti qualcuno alza un cartellone con su scritto "Residenza, no Tinaia", e rimarca, così, un altro nodo al centro delle proteste di questa mattina. "Sono qua da un anno - continua uno dei residenti - e ancora in molti non abbiamo né documenti, né residenza. A noi, queste cose servono per cercare lavoro e un po' di autonomia".
Presente sul posto anche la sindaca di Cascina Susanna Ceccardi che ai media rilascia una dichiarazione. "Questo non è il modello di accoglienza in cui crediamo. Ci faremo sentire nuovamente con il Prefetto, in questa struttura vivono molte più persone di quelle previste".
A margine della manifestazione, pacifica e mai sopra le righe, anche qualche residente di Chiesanuova, che coglie l'occasioone per sostenere la protesta e rilanciare su alcuni temi caldi: "Le acque nere della struttura - raccontano - vanno tutte in dispersione nei campi qua attorno. Lo sente l'odore acre, sono le acque nere che puzzano. Per noi che abitiamo in questa zona è diventato impossibile vivere".
Dalla perlustrazione fatta, in effetti, le fosse scavate di lato al La Tinaia sono ricolme di liquami.
Tra gli altri problemi sollevati, gli abitanti di Chiesanuova sottolineano l'assenza totale di illuminazione pubblica, "un problema - concludono - soprattutto per noi che andiamo in macchina rischiando di mettere sotto qualche rifugiato che percorre la strada di notte in bicicletta".
All'inizio della manifestazione, sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine, mentre a seguito di un malore, uno dei residenti del centro è stato trasportato in ospedale per accertamenti dalla Croce Rossa Italiana.