Cascina punta sullo sport: adottata la variante urbanistica per la valorizzazione degli impianti
Nove le aree all'interno del Comune di Cascina coinvolte
Il consiglio comunale di Cascina ha adottato la variante anticipatoria al regolamento urbanistico relativa alle aree per impianti sportivi. Questa decisione si inserisce nel quadro del procedimento per la formazione del Piano Operativo Comunale (POC) attualmente in corso. La giunta comunale ha infatti dato mandato agli uffici di lavorare su due varianti urbanistiche anticipatorie, una delle quali mirata specificamente alla valorizzazione delle aree sportive.
"Il tema del potenziamento e della riqualificazione degli impianti sportivi, e più in generale delle attrezzature di quartiere, è uno dei principali obiettivi da perseguire con gli strumenti di pianificazione", ha dichiarato Irene Masoni, assessora all’urbanistica, sottolineando l'importanza di una distribuzione equilibrata dei servizi di cittadinanza sul territorio.
La variante interessa esclusivamente aree di proprietà pubblica, situate all’interno del perimetro del territorio urbanizzato individuato dal PSI. L'obiettivo è quello di implementare la disciplina urbanistica per consentire l'attuazione parziale e separata di interventi su aree già destinate a impianti sportivi.
Le nove aree coinvolte sono:
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Parco Urbano San Donato (Montione, Via San Donato);
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Parco Sportivo Zambra (Zambra, Via Alberto Profeti);
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Parco Sportivo San Prospero (San Prospero, Via di Mezzo sud);
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Campetto San Giorgio (San Giorgio a Bibbiano, Via Santa Maria sud);
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Campetti Villaggio Santa Maria (San Giorgio a Bibbiano, Via Fratelli Cairoli);
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Parco Sportivo San Frediano (San Frediano a Settimo, Via di Mezzo nord);
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Parco Sportivo Cascina Ovest (Cascina, Via del Fosso vecchio);
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Palestra di Via Galilei (Cascina, Via Galileo Galilei);
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Parco Sportivo Latignano (Latignano, Viale Quattro Novembre).
“L’obiettivo della variante è quello di permettere incrementi funzionali e miglioramenti in base alle necessità pubbliche, sia per infrastrutture che per servizi e attrezzature", ha aggiunto Masoni. Questo consentirà di rispondere alle numerose richieste delle associazioni sportive locali, desiderose di contribuire a rendere gli spazi pubblici più confortevoli e attrezzati.
Grazie a questa iniziativa, sarà possibile progettare e realizzare nuovi servizi ricreativi e sociali, favorendo una valorizzazione complessiva dell'impiantistica sportiva di proprietà pubblica e promuovendo la socializzazione e l'inclusione nelle diverse aree del territorio comunale.