Cascina, rinnovato il sistema di videosorveglianza: attive 38 telecamere
Investimento da 100 mila euro. Più sicurezza per tutto il territorio
Riporta la nota del Comune di Cascina.
È stato ultimato il ‘revamping’ delle telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio comunale. Un ammodernamento che ha riguardato non solo gli apparecchi ma anche la rete per la trasmissione delle immagini. Grazie a questo intervento, il Comune adesso può disporre di 38 telecamere, di cui 4 specifiche per la lettura delle targhe, per il controllo del territorio.
“Il sistema di videosorveglianza del Comune di Cascina necessitava urgentemente di un intervento strutturale di rinnovamento – spiega Claudio Loconsole, assessore alla digitalizzazione e all’innovazione –: dalle telecamere di videosorveglianza (alcune di esse obsolete) al canale di trasmissione, dal sistema software di gestione dei flussi video ai sistemi di lettura delle targhe. Un intervento importante per tutta la comunità del territorio che si è concluso da poco e che ha richiesto un impegno importante, anche economico, da parte dell'ente. Continua, dunque, il processo di innovazione del Comune di Cascina, processo che sposa in toto gli obiettivi della transizione digitale al fine di migliorare la qualità e incrementare il numero dei servizi offerti al cittadino”.
La copertura è variegata e interessa tutte le frazioni, ma soprattutto è stata rinnovata una struttura che appariva un po’ datata (le prime telecamere risalivano al 2004). E per rendere più efficiente la visione delle immagini, è stato potenziato il ponte radio sia sulla torre delle acque a San Lorenzo alle Corti sia sulla torre civica di Cascina. Tutte le immagini viaggiano su un’architettura di rete del Comune di Cascina, con poche eccezioni, vengono veicolate sulla centrale operativa della polizia municipale per essere visionate su un apposito monitor. Queste vengono registrate, mantenute a norma di regolamento sulla privacy e il sistema è aperto anche alle forze dell’ordine: in caso di necessità, queste hanno la possibilità di intervenire da remoto e accedere a tutte le immagini registrate.
La recente ristrutturazione ha permesso la nuova messa in funzione e l’efficienza di tanti apparecchi che nel corso degli anni si erano deteriorati o che non avevano la banda sufficiente per la trasmissione. L’impianto adesso risulta molto efficiente, collegato direttamente alla società che ne cura l’assistenza e la manutenzione: in caso di guasto, la ditta riceve un messaggio di allerta permettendole di intervenire in tempi congrui per la risoluzione del problema. L’investimento si aggira intorno ai 100.000 euro, con fondi dell’ente e in parte con finanziamento regionale.