Cascina in serie D tra festeggiamenti in piazza e problema stadio
Il Redini di Piazzale Ferrari necessita di un'ampia ristrutturazione. Si pone il problema degli spazi e dei campi di allenamento. Tempi stretti (circa due mesi) per la messa a norma prima dell'inizio della stagione ufficiale
Sono passati appena tre giorni dalla promozione in serie D del Cascina (► leggi anche Il Cascina vince la finale e vola in serie D) e già il calendario degli interventi da approntare allo stadio Redini e agli impianti di Piazzale Ferrari, si riempie di scadenze.
Nelle scorse ore abbiamo posto al Comune di Cascina, proprietario della struttura e di tutta l'area sportiva, alcune domande circa i lavori previsti per potere rendere fruibile lo stadio Redini per l'inizio della stagione calcistica (presumibilmente nella terza settimana di agosto con la Coppa Italia).
Al Comune abbiamo chiesto come intende intervenire circa:
a. La sistemazione del campo di gara
b. La ristrutturazione e l'adeguamento della palazzina spogliatoi
c. La messa a disposizione di una tribuna ospiti
d. La predisposizione di accessi separati per le tifoserie
e. L'installazione dell'illuminazione del terreno di gioco e delle diverse aree dell'impianto (come da regolamento federale)
L'altra criticità da affrontare al più presto è la messa a disposizione da parte del Comune di Cascina, di un impianto per gli allenamenti consono e appropriato a due categorie semiprofessioniste come la Serie D e gli Juniores Nazionali.
Al Comune abbiamo chiesto come intende intervenire circa:
a. La sistemazione e l'adeguamento del campo sussidiario
b. L'adeguamento degli impianti in gestione all'Atletico Cascina, Fiorentini Nuovo Tettora e spazi esterni ad essi, ma già in uso come campi allenamento e gara scuola calcio
Pubblichiamo la risposta dell'assessora allo sport Francesca Mori:
"La sistemazione degli impianti Redini e Fiorentini - spiega Mori - sono sin da subito state una priorità di questa Amministrazione. Gli incontri effettuati con Atletico Cascina (soggetto gestore) sono stati molti, tesi a capire e programmare gli interventi seguendo le priorità. Avevamo già programmato il rifacimento del manto erboso e altri interventi tesi a riqualificare l’area sportiva, indipendentemente dall’esito del Campionato del Cascina ASD".
La promozione della società del presidente Valerio Sisti sarà festeggiata il prossimo 24 giugno: "La promozione della squadra ci ha resi orgogliosi e per questo abbiamo organizzato una cerimonia di festeggiamento giovedì 24 giugno ore 18.30 di fronte alla sede del Comune di Corso Matteotti".
Passata l'euforia e premiati i protagonisti di questa storica promozione in serie D, il Comune di Cascina, nei prossimi giorni incontrerà la Figc per predisporre i lavori di adeguamento dello stadio Redini richiesti: "Abbiamo immediatamente contattato la FIGC - conclude l'assessora Mori - e siamo in attesa di un loro sopralluogo per capire quali siano i lavori di adeguamento necessari per poter partecipare al Campionato della Lega Nazionale Dilettanti. In questo periodo ci adopereremo con ogni mezzo affinché il Cascina ASD possa continuare ad essere ospitato nello stadio della nostra città".
CASCINA ASD PREMIATO DAL COMUNE IN PIAZZA
Sulla cerimonia di premiazione messa in programma per giovedì 24 giugno (ore 18.30), presentata dallo speaker di Punto Radio e Voce dell'Arena Marco Guidi, è intervenuto anche il sindaco Michelangelo Betti: "Vogliamo congratularci con la squadra e la dirigenza per il risultato ottenuto – commenta Betti -. Il Cascina torna in serie D dopo oltre dieci anni, con un gruppo giovane e motivato. Un collettivo che ha dato nuova energia a una lunga storia calcistica”.
Nel corso della cerimonia davanti alla sede del Comune - specifica la nota del sindaco - sarà portata sul Corso anche la coppa di Campione Nazionale Dilettanti, titolo che il Cascina vinse il 28 giugno 1959 allo stadio Flaminio di Roma di fronte a ottomila spettatori.