A Cascina si parla di contrabbando di arte
Se sarà l'assessore alla cultura del Comune di Cascina, oppure il saggista, oppure come ama definirsi lui stesso la "firma" de Il Giornale a parlare non è ben chiaro. Fatto sta che venerdì 17 marzo alle ore 16 presso la biblioteca comunale di Cascina si terrà una conferenza, organizzata dall'Università della libera età, sul tema del contrabbando di opere d'arte internazionale.
Il contrabbando parte da paesi come Siria, Iraq, Egitto, Libia o le terre in guerra, per poi passare, con navi e tir, attraverso le nazioni europee e procedere oltre per aste e musei. Un tragitto avvincente e drammatico, che finanzia gruppi estremisti e criminali.
Mentre nei decenni passati le archeomafie utilizzavano tombaroli e trafficanti per razziare siti archeologici in Italia, soprattutto al centro e al sud del paese, in questi anni si sono spostate in un mercato molto più redditizie e meno controllato: i paesi coinvolti nelle guerre e nei disordini seguiti alle primavere arabe.