Cascina, un nuovo defibrillatore donato dai cacciatori
Il gruppo Arci Caccia Cascina Est, in collaborazione con il Gruppo cacciatori Ospedaletto, hanno utilizzato il ricavato della gara cinofila dello scorso 13 marzo per acquistare un defibrillatore da donare al Comune di Cascina. Cacciatori e Amministrazione comunale stanno stabilendo dove collocare il defibrillatore, probabilmente in un edifico pubblico o in una scuola. "Voglio pubblicamente ringraziare i due gruppi venatori per la sensibilità dimostrata, dice Alessandro Ribechini, assessore allo sport di Cascina, agli sponsor e a tutti gli organizzatori della gara cinofila. Nei prossimi giorni comunicheremo il luogo in cui sarà installato il nuovo defibrillatore".
Molti i cani premiati durante la gara cinofila. Nella categoria “professionisti” setter inglesi sono stati premiati al primo posto il cane "Gandi" di Moretto Pasqualetti, al secondo posto "Dark" di Luciano Colella e al terzo posto "Balton" di Giovacchini Gianpiero. Nella categoria "Giovani mista" primo posto per il cane "Joco" di Giorgio Selmi, secondo posto per "Chicca" di Adriano Bianco, terzo posto per "Brina" di Giuseppe Borghini. Nella categoria "Garisti continentali" primo posto per "Lampo" di Giorgio Selmi, secondo posto per "Giotto" di Miro Tessieri e terzo posto per "Hiram", sempre di Miro Tessieri. Nella categoria garisti inglesi ha prevalso "Penni" di Luciano Colella, con "Giano" di Raffaello Fanucchi al secondo posto. Tra i cacciatori continentali primo posto per "Isa" di Leo Del Pino, secondo per "Dik" di Luciano Banti, terzo per "Poker" di Miro Tessieri, quarto per "Brenda" di Colella Luciano, quinto per "Brina" di Venerio Antonioli e sesto per "Tago" di Graziano Cosentini. Nella categoria Cacciatori inglesi ha vinto "Alex" di Raffaello Fanucchi, seguito da "Elmut" di Adriano Bianco, "Malik" di Liviano Carmassi, "Kim" di Luciano Colella e da "Iara" di Guido Carlesi. Nella categoria il primo premio è andato a "Rudi" di Alberto Deri, seguito da "Drago" di Simone Fantei, da "Gianna" di Fabio Canini, da "Cleo" di Federico Vannucci, e da "Maia" di Alfio Ghionzoli.