Cascina, una rete di telecamere contro al criminalità

Cronaca
Cascina
Venerdì, 4 Marzo 2016

Nella riunione del 3 marzo della giunta comunale di Cascina è stata, approvata la convenzione che disciplinerà i rapporti tra il Comune e i privati che decideranno di partecipare all'estensione della rete cittadina di telecamere.

Il regolamento comunale del sistema di videosorveglianza cittadino prevede infatti che privati e soggetti terzi, singoli o associati, possano partecipare all’estensione del sistema mediante l’acquisto e la cessione al Comune delle telecamere di sorveglianza private che, una volta cedute, diventano proprietà del Comune, che da quel momento in poi si farà carico della manutenzione ordinaria, straordinaria e della loro eventuale sostituzione.

Per rendere operativa questa possibilità, però, serviva che la giunta approvasse la convenzione tra Comune e privati che adesso sarà inoltrata alla prefettura per eventuali valutazioni del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Cosa prevede la convenzione? Il privato cede in proprietà al Comune l’impianto di videosorveglianza e resteranno a suo carico solo le spese per l'alimentazione elettrica e per la fornitura della linea dati per il collegamento ad Internet. Il comune provvederà a validare la compatibilità delle telecamere e della strumentazione con il sistema di videosorveglianza comunale (la convenzione indica anche le caratteristiche tecniche che devono avere le telecamere) e a collegarle con il server della polizia municipale per la visualizzazione delle immagini. Il Comune acquisisce la telecamera e ne assicura la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché la copertura assicurativa, garantendo che l’ottica della telecamera sia orientata sia sul suolo pubblico sia sulle parti private. La visione delle immagini registrate sarà riservata al Comune e agli organi di polizia giudiziaria. Il privato, se avrà necessità di visionare i filmati ed ottenere immagini, dovrà avere la relativa autorizzazione dagli organi competenti.

«L'obiettivo è semplice -dice Alessio Antonelli, sindaco di Cascina- garantire una maggior tutela della sicurezza urbana e della collettività, scoraggiare gli atti di vandalismo al patrimonio pubblico e coadiuvare l'insostituibile lavoro delle forze dell'ordine, cui fornire uno strumento ancora più potente su cui contare. Nel pieno rispetto delle norme sulla privacy».

Ad oggi il sistema di videosorveglianza attivo nel Comune di Cascina è composto da 18 telecamere che sorvegliano 24 ore su 24 i punti ritenuti più sensibili, conservando le immagini registrate per sette giorni.

massimo.corsini