Cascina: varato il nuovo regolamento Tari, adeguate le tariffe

Economia
Cascina
Martedì, 2 Maggio 2023

Cipolli contro la propaganda delle opposizioni: "L’amministrazione comunale non può decidere di aumentare o diminuire la tariffa Tari"

Scrive il Comune di Cascina.

Il consiglio comunale ha approvato alcuni importanti atti riguardanti la tariffa e il nuovo regolamento Tari, oltre al nuovo regolamento delle entrate.

“Sfatiamo un luogo comune alimentato per polemica politica solo speculativa – spiega l’assessore al bilancio Paolo Cipolli –: l’amministrazione comunale non può decidere di aumentare o diminuire la tariffa Tari. Questa è determinata per legge sulla base del regolamento dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) secondo due principi basilari: la spesa complessiva della gestione integrale del ciclo dei rifiuti deve trovare intera copertura con la Tari e occorre fissare le tariffe in modo che chi produce più rifiuti, più paga. Per questo abbiamo rimodulato le tariffe in modo da adeguare gradualmente i coefficienti a quanto dispone la legge”.

Il regolamento si basa su una semplice presunzione: aumenta la produzione dei rifiuti al crescere dei componenti del nucleo familiare e a seconda della tipologia di attività svolta per le utenze non domestiche. I monoccupanti avranno coefficienti più bassi del 20%: un’agevolazione più ridotta rispetto al passato e con una tariffa comunque molto più bassa delle famiglie con più componenti.

Si mantengono poi le agevolazioni in bolletta in base ai rifiuti consegnati ai due centri di raccolta, così come le riduzioni di tariffa per chi pratica correttamente il compostaggio con il kit messo a disposizione da Geofor.

“Come amministrazione comunale – aggiunge l’assessore Cipolli – siamo seriamente impegnati a migliorare il servizio e ad agire sulle leve che possono far calare il costo per il ciclo integrato dei rifiuti, ciò che potrà calmierare in un prossimo futuro la Tari. Sono azioni che richiedono tempo perché se ne percepiscano gli effetti, tuttavia alcune iniziative hanno già una loro efficacia”.

Per facilitare i contribuenti in difficoltà e che hanno accumulato arretrati, sono state estese le rateazioni da un massimo di 48 mesi fino a 96 o 120 mesi. Il servizio di sfalci e potature, che risulta assai apprezzato con continuo incremento delle richieste, viene addebitato in bolletta solo ai beneficiari e non, come accadeva prima, con la ripartizione fra tutti i contribuenti.

Tra le novità introdotte nel nuovo regolamento per contrastare l’evasione c’è la riduzione drastica dei tempi per l’iscrizione a Tari: massimo 90 giorni dall’entrata in possesso dell’abitazione, mentre prima si poteva arrivare fino a dodici mesi. Inoltre è stato introdotto un monitoraggio con la trasmissione dei flussi dei dati dall’Anagrafe alla Riscossione Tributi (Sepi) per poter esercitare un controllo più puntuale ed individuare i cittadini non iscritti. Altri esempi: l’allargamento del servizio di spazzamento, una consegna più efficiente dei materiali per il conferimento, il contrasto al fenomeno degli abbandoni e la regressione del fenomeno e la riduzione del 30% dei rifiuti alle campane del vetro.

redazione.cascinanotizie