Cascina: variazione di bilancio sotto accusa
Due anni e poco più in cui la Giunta Ceccardi ha sempre affermato di voler rimettere i conti in ordine e partire con gli interventi sul territorio: dalla scuole ai marciapiedi, dalle strade all'illuminazione.
Siamo a metà strada della legislatura e finalmente vengono annunciati gli investimenti per scuole e strade, ben 730.000 euro.
Ma pare che i numeri non siano del tutto corretti e la somma annunciata sia inferiore.
Con una nota a firma del consigliere Fabio Poli, Progetto Cascina Psi-Pse torna sulle "dichiarazioni rese, e pubblicate in un recente articolo" dall'amministrazione cascinese, "con cui si annunciava: “Lavori per 730mila euro sulle strade e nelle scuole” - e di seguito - “È arrivata in consiglio comunale a Cascina una variazione di bilancio che consentirà interventi di manutenzione negli edifici pubblici e in vari impianti” .
Progetto Cascina Psi-Pse mette sotto la lente i diversi punti della variazione presentata dalla giunta Ceccardi.
Questo di seguito il comunicato integrale inviato
In mmerito alle dichiarazioni rese, e pubblicate in un recente articolo con cui si annunciava:
“Lavori per 730mila euro sulle strade e nelle scuole”
“È arrivata in consiglio comunale a Cascina una variazione di bilancio che consentirà interventi di manutenzione negli edifici pubblici e in vari impianti”
per chiarezza, si sottolineano gli scopi e l'esatta destinazione delle somme, oggetto della variazione presentata nella seduta del C.C. del 25 giugno u.s.
se non visualizzi bene vedi la tabella allegata
Si tratta, sostanzialmente, di una variazione caratterizzata da partite di giro e la somma realmente destinata agli interventi è quella derivante esclusivamente dalla distribuzione di utili ed avanzi delle Aziende Partecipate. Le variazioni sono ogniqualvolta illustrate secondo una consueta retorica ragionieristica senza mai precisare particolarità e fattibilità degli interventi proposti. Inoltre:
- riguardo al superamento dell'indicatore ISEE per le famiglie con più figli, che usufruiscono dei servizi scolastici a domanda individuale, non si indicano le fasce di riferimento per l'applicazione della riduzione tariffaria. Un'azione, che parrebbe meritoria, manca di un'indicazione preventiva delle soglie e dei parametri di valutazione necessari a garantire quelle forme di trasparenza che debbono caratterizzare l'azione di qualsiasi pubblica amministrazione;
- le assunzioni, non sono precedute da un'analisi oggettiva della dotazione organica e vengono genericamente effettuate utilizzando un'entrata momentanea, e non strutturale, ipotecando laspesa corrente del bilancio 2019 da destinare al personale che, invece, richiederebbe una preventiva analisi delle carenze che caratterizzano la s;
- si parla di illuminazione del Fosso Vecchio senza indicare quali siano gli interventi previsti. Più specificatamente, la proprietà privata immediatamente adiacente al filo asfalto, la profondità del fosso laterale, l'inclinazione della scarpata e la ridotta sezione della piattaforma stradale necessitano:
- di una preventiva valutazione delle fasce di terreno da acquisire e su cui apporre il necessario vincolo preordinato all'esproprio per poter dare avvio ad una prima fase progettuale;
- in merito alla suddetta installazione il riscontro delle condizioni di sicurezza fissate dal C.d.S. e dal D.M. 5/11/2001 - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade;
- della verifica della norme UNI che stabiliscono le condizioni illuminoteche minime per l'intallazione dei nuovi impianti di illuminazione pubblica.
Gli interventi annunciati sono spesso irrealizzabili e, in analogia con la cosiddetta riapertura del corso, prima si comunicano le iniziative tralasciando i necessari approfondimenti, successivamente, dopo aver verificato la non fattibilità, l'insuccesso di quanto improvvidamente proclamato sarà giustificato con la ricerca di qualcuno cui attribuire le colpe;
- si continua a proporre una manutenzione stradale insufficiente per porre rimedio, di volta in volta, alla già insignificante previsione adottata con il piano delle opere pubbliche 2018. Non esistono delle valutazioni preventive tali da giustificare perchè gli interventi riguardano alcune strade, invece che altre. Mai si fa riferimento ad un piano di gestione della manutenzione per valutare le priorità quali la vita residua di una pavimentazione stradale, i volumi di traffico, i livelli di sicurezza di ogni singola strada. Si può tranquillamente affermare che le scelte, ancora una volta, sono dettate dall'esclusiva ricerca del consenso elettorale.
Il capogruppo Consiliare Progetto Cascina - PSI - PSE
Fabio Poli