#Cascina2020. M5S Vs Rollo: botta e risposta su Di Maio

Politica
Cascina
Lunedì, 14 Settembre 2020

I pentastellati su Rollo: "Alla continua ricerca di visibilità"

Meno di una settimana al voto amministrativo e a Cascina, la tensione politica cresce di ora in ora. Dopo la lettera di denuncia inviata dal sindaco reggente Dario Rollo al ministro Luigi Di Maio, reo, a suo avviso, di non avere voluto salutare lui e la città di Cascina, arriva la pronta risposta del Movimento Cinque Stelle.

Nessun saluto alla città: Rollo contro Luigi Di Maio

Per i pentastellati cascinesi quella di Rollo è solo "una furbata" attuata per ricercare visibilità, oltretutto, non supportata dai fatti. Per il M5S, infatti, la richiesta del saluto istituzionale era stata inoltrata da Rollo solo poche ore prima dell'arrivo in città del ministro Di Maio, quindi non nei tempi necessari ad organizzare l'incontro.

 

Scrive Il Movimento Cinque Stelle di Cascina

Alla continua ricerca di visibilità

A seguito della polemica innescata furbescamente dal sindaco reggente Rollo, è utile fare alcune puntualizzazioni. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, la vice presidente del Senato Paola Taverna, il vice ministro delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri e la candidata Presidente della Regione Toscana Irene Galletti, insieme ad altri senatori e deputati, hanno fatto visita a Cascina per la campagna elettorale per il referendum, per le regionali e per le comunali. La loro visita non è stata, quindi, istituzionale ma relativa alla campagna in corso.

Detto questo è necessario evidenziare che l'attuale sindaco reggente, entrato sin da subito nella giunta Ceccardi grazie anche alla sua candidatura nelle liste della Lega nel 2016, avrebbe potuto richiederci, anche ufficiosamente, di accogliere il Ministro Di Maio non un'ora prima del suo arrivo, ma qualche giorno prima quando la notizia della visita di Di Maio è stata resa nota sulla stampa locale.

Questo ci avrebbe permesso di contattare con un certo anticipo lo staff di Luigi Di Maio e di avere un'approvazione ufficiale. Il sindaco reggente ha, invece, preferito attendere l'ultimo momento per chiedere la parola con la fascia tricolore in mano. Una richiesta "al volo" forse per cercare successivamente un po' di visibilità che, in questa campagna elettorale, non guasta.

Così, Rollo è entrato dalla parte posteriore del gazebo, delimitata dalle strisce bianche e rosse ed in cui erano presenti organizzatori ed attivisti, senza chiedere il permesso a chi era lì presente.

"Quando sono arrivato ho parlato direttamente con lui, e gli ho confermato che non era il caso di sostare all'interno dell'area delimitata, ma di passare dall'esterno dove erano presenti la stampa ed i cittadini e di attendere l'arrivo del Ministro al quale avrebbe potuto, invitato dal sottoscritto, fare tutti gli onori del caso. Rollo ha preferito però soprassedere ed andare via: mai gli è stata negata la possibilità di accogliere il Ministro" - afferma David Barontini, candidato consigliere capolista del M5S a Cascina.

E' bene inoltre ricordare ai lettori che Rollo è uno dei sei candidati alle amministrative di Cascina 2020 e cercare visibilità è diventato una sua necessità giornaliera, necessità ancor più forte perchè deve contendere la moltitudine di selfie presso scuole e strade, stranamente appena riasfaltate, con l'esponente della Lega e suo assessore Cosentini anch'egli candidato Sindaco a Cascina per la Lega.

 

carlo.palotti