#Cascina2020. Ribaltone Italia Viva, anzi no. Confermato il sostegno a Betti
Il partito di Renzi dice no all'apparentamento con i Cinque Stelle, ma conferma l'accordo politico con il candidato di centrosinistra
Italia Viva, a sorpresa, fa un passo indietro... Anzi no. A poche ore dal ballottaggio di domenica 4 e lunedì 5 ottobre, il partito di Matteo Renzi smuove le acque già agitate del mare politico cascinese, e dopo la pubblicazione di un comunicato apparso ai più di rottura, riconferma il suo appoggio al centrosinistra e a Michelangelo Betti.
Interpellato questa mattina da Putno Radio, Michele Passerelli Lio, coordinatore provinciale di Italia Viva, spiega così l'intera vicenda: "Sono io l'autore del comunicato. Mi scuso per le errate interpretazioni del messaggio che volevamo far passare. Confermiamo l'appoggio a Michelangelo Betti, un appoggio mai stato in discussione. Solo poche ore fa eravamo a cena insieme. Il nostro è un accordo politico e da quello non ci muoviamo".
Michele Passerelli Lio conferma anche il no di Italia Viva (che al primo turno aveva raccolto 314 voti, pari all'1,38%) all'apparentamento di Betti con i Cinque Stelle (anche se a conti fatti Michelangelo Betti con questa decisione porta al ballottaggio un bacino importante di voti, per la precisione 1.868, quelli presi da Fabio Poli e così ripartiti: 1.465 M5S, 262 Cascina Civica - Sviluppo, Ambiente, Lavoro, pari al 7,73%).
"L'apparentamento con il Movimento Cinque Stelle - prosegue il coordinatore di Italia Viva Pisa - a nostro avviso è un errore che porta il progetto politico di Cascina su una strada cha a noi non interessa".
In chiusura Michele Passerelli Lio ha anche un pensiero per l'ex presidente della Regione Enrico Rossi, che nella serata di ieri aveva pubblicato un post molto duro sulla possibile rottura di Italia Viva con il centrosinistra cascinese.
"Posso capire l'errore di valutazione sul nostro conunicato dei giornalisti e dei titolisti, forse è scritto male. Meno quello di Enrico Rossi sulla valutazione delle sfumature politiche".
Italia Viva era entrata nella contesa amministrativa cascinese solo lo scorso 23 luglio, come ultimo tassello della coalizione di centrosinistra (leggi anche: Cascina 2020, anche Italia Viva è con Michelangelo Betti sindaco), dichiarando tramite il suo coordinatore provinciale Michele Passarelli Lio: "Il connubio nasce sotto la stella del centosinistra e con un unico obiettivo, riconquistare Cascina".
Scrive Italia Viva
L'allargamento delle forze della coalizione per evitare il ritorno della destra populista al governo della città è senz'altro una cosa positiva. Ma per esserlo deve anche riuscire ad esprimere un programma condiviso che tutti i soggetti del centrosinistra, pur con differenti sensibilità, riescono unitariamente a portare avanti, avendo come solo fine il bene di Cascina.
Con queste parole Martina Guarnacci e Michele Passarelli Lio, coordinatori territoriali di Italia Viva, commentano gli ultimi sviluppi riguardanti le elezioni amministrative a Cascina.
L'apparentamento con le liste che hanno sostenuto Cristiano Masi va a nostro giudizio in questa direzione, ma lo stesso non può certamente dirsi per l'apparentamento con la lista 5 Stelle che invece, a nostro avviso, risponde solo a logiche politiche calate dall'alto. Crediamo anzi che la presenza al Governo della città di una forza populista come 5 Stelle, che in campagna elettorale non ha lesinato critiche alle forze di Centrosinistra, anche e soprattutto attaccando le persone ed i programmi presentati, rischi di spostare la coalizione verso un progetto che non è più il nostro progetto comune originario.
Abbiamo provato, fino all’ultimo momento disponibile, a chiedere al candidato Sindaco che lealmente abbiamo sostenuto sin dall’inizio, di fornirci garanzie sul mantenimento della strada intrapresa dalla coalizione originaria. Nonostante i numerosi incontri ed i numerosi impegni presi e poi disattesi, queste garanzie non sono arrivate, a conferma che, con tutta evidenza, la coalizione ha deciso di seguire un percorso diverso da quello deciso comunemente solo pochi mesi orsono.
Prendiamo quindi atto, a malincuore, che a Cascina, nonostante gli accordi e gli impegni presi, il PD ha deciso di prendere una strada diversa da quella tracciata insieme, una strada che non è la nostra. Noi proseguiamo, con passione coerenza e responsabilità, il nostro impegno politico: crediamo sia corretto nei confronti di coloro, tanti o pochi che siano, che ci hanno dato e ci daranno fiducia.
Aveva scritto Enrico Rossi
Leggo che Italia Viva toglie il sostegno a Michelangelo Betti (nella foto), candidato per il centrosinistra alla guida del Comune di Cascina, conquistato 4 anni fa dalla leghista Susanna Ceccardi, perché -sostengono- al ballottaggio c’è l’intesa con il M5stelle.
Ma come? Renzi governa con i suoi ministri il Paese insieme ai 5stelle e non vuole sostenere il sindaco candidato a Cascina perché ha fatto con essi un’intesa locale?
In questo non c’è nessuna logica e nessuna coerenza politica se non quella di voler distinguersi a tutti i costi e di voler comandare senza averne i numeri e senza preoccuparsi dei danni che si fanno alla coalizione di centrosinistra.
Io ho guardato e guardo con rispetto l’impegno di Renzi e di tanti “renziani” per costruire una forza moderata e liberal-democratica alleata della sinistra; ma di fronte a questi fatti dico che non si deve cedere a nessun ricatto e a nessuna imposizione.
Anzi, sono convinto che a Cascina vinceremo lo stesso e forse vinceremo anche meglio perché la mossa di Renzi è profondamente sbagliata e spingerà per reazione al voto tanti compagni.che non sopportano i cascami di una politica personalistica e arrogante ormai al tramonto.
Già in Regione Toscana diversamente da quanto Renzi sosteneva la coalizione di centrosinistra avrebbe potuto vincere anche senza il suo apporto.
Spero che in Italia Viva si apra una discussione e che prevalgano coloro -ne conosco tanti- che hanno un’idea diversa della politica e che vogliono portare un contributo serio alla vittoria della coalizione del centrosinistra a Cascina e anche nel Paese.