CascinaOltre: "Geofor piano industriale boomerang e possibili aumenti tariffari"
Un'altra lista che si presenterà alle prossime amministrative cascinesi, Cascina Oltre, punta il dito contro la gestione di Geofor e il silenzio del Comune di Cascina per i futuri possibili aumenti delle tariffe sui rifiuti
Scarsa trasparenza verso i cittadini e poco riciclo dei rifiuti, il piano industriale è un boomerang
CascinaOltre su Geofor, “oltre ai disservizi possibili aumenti nel silenzio della Giunta comunale cascinese”
Cascina Oltre si è già espressa nei mesi scorsi rispetto all'opportunità delle dimissioni del Presidente Fortini e del Direttore Generale Ing. Pesce a fronte di continui disservizi sul territorio, della tentata sospensione in periodo COVID dei servizi di raccolta di multimateriale e carta tentando di dare le colpe alle piattaforme di riciclo che puntualmente hanno smentito, e delle varie posizioni di alcuni significativi soci quali il Comune di San Giuliano Terme e di Cascina. Ci risultano imminenti le dimissioni dell'Ing.Pesce che sceglie di abbandonare la nave dopo essere stato uno dei fautori del cambiamento strutturale dei servizi di Geofor a partire dal 1 Gennaio 2020, oltre ad redatto il conseguente piano di fattibilità economica della nuova organizzazione sostenendone la bontà e l'opportunità economica. La scelta dell’Ing.Pesce ci preoccupa molto e ci pone un interrogativo significativo: il piano di fattibilità economica ha dei problemi di tenuta? Se così fosse chiediamo al presidente Fortini di procedere velocemente con un’audizione dove possa rassicurare tutti noi cittadini che non ci sono problemi altrimenti il rischio di veder aumentare la TARI in modo significativo a fine anno diventa una probabilità quanto concreta e tanto, per quanto ci riguarda, irricevibile visto che già ad oggi il costo sostenuto per la gestione dei rifiuti dal Comune di Cascina incide per il 15-20% dell'intero bilancio. Ciò non bastasse, per la stessa natura della tassa, essa si rifletterebbe su un aumento sia per le utenze domiciliari che per le utenze non domestiche.
Inoltre, a distanza di mesi, vorremmo anche chiedere al presidente Fortini quale siano stati i processi innovativi e di automazione introdotti allo scopo di porre termine ad un servizio da lui stesso definito “fatto di braccia e carretti” e al tempo stesso sarebbe anche opportuno avere aggiornamenti sulle tempistiche di attivazione dell'impianto di trattamento dell'organico che il presidente stesso, nel mese di Ottobre 2019, ne dichiarò l’inaugurazione per il mese di Marzo del corrente anno.
Infine, apprendiamo da un piccolo trafiletto sul giornale quasi con la volontà di nasconderlo, che Geofor ha chiuso il bilancio dell'anno 2019 con un irrisorio utile di circa 80.000 euro dopo gli utili irrisori di 30.000 degli anni 2017 e 2018.
Dato l’imponente cambiamento strutturale di Geofor a partire dal 1 Gennaio 2020 non si ritiene opportuno, da parte dei Comuni soci, di chiedere la chiusura della semestrale per avere certezze dell'andamento economico di Geofor, allo scopo di non incorrere in aiuti economici sostanziali di fine anno e che saranno solo ed esclusivamente pagati dai cittadini e dalle aziende con l'aumento della TARI?
Dall'articolo si apprende anche che, mentre la percentuale di differenziazione resta su buone percentuali, diminuiscono gli introiti derivanti dalle piattaforme di riciclo come COREPLA, COMIECO ecc. Tale dato deve far riflettere e far spingere verso una nuova parola d'ordine per il futuro ovvero VALORIZZAZIONE del rifiuto, soprattutto per non gettare il grande impegno che le persone attuano nella raccolta differenziata.
CascinaOltre ha idee programmatiche ben chiare relativamente alla gestione dell’Ambiente e del Decoro Urbano: Valorizzazione del Rifiuto, servizio di Porta a Porta misto tra raccolta domiciliare e isole interrate e non, intercettazione di rifiuto “pulito” da valorizzare presso le utenze non domestiche con annesso sconto sulla TARI, investimento nelle isole ecologiche e in tutti quei processi di automazione che possano dare una reale dignità al lavoratore e al tempo stesso possano creare un minor costo del servizio nei prossimi anni. Il tutto anche per dare nuovamente un decoro urbano al Comune di Cascina con servizi di spazzamento puntuali nelle frazioni e con un piano di manutenzione delle aree a verde che tenga di conto della stagionalità e delle priorità quali parchi giochi e scuole.