Case popolari, a Cascina pubblicata la graduatoria definitiva
Cresce il numero dei nuclei familiari ammessi
Ha scritto il Comune di Cascina.
È stata pubblicata la graduatoria definitiva per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp).
“La nuova graduatoria – spiega l’assessora alle politiche abitative Giulia Guainai –, stilata dopo le modifiche apportate dalla Regione e fortemente sostenute da questa amministrazione, ha portato all’abbattimento del numero degli esclusi, nel pieno rispetto del principio costituzionale di uguaglianza sostanziale. Ringrazio l’ufficio casa per la professionalità con cui ha portato avanti una mole di lavoro enorme, rispettando tutte le scadenze dettate dalla legge”. “Con questo atto – aggiunge il sindaco Michelangelo Betti – si chiude definitivamente la parentesi sulle politiche abitative portate avanti dalla Lega cascinese, che portarono a discriminazioni e a un diffuso malessere tra le famiglie più bisognose”.
A Cascina i nuclei familiari esclusi sono scesi dai 78 del 2017 ai 32 attuali, mentre quelli ammessi in graduatoria sono saliti da 114 a 143. La graduatoria è consultabile al link https://www.comune.cascina.pi.it/it/page/assegnazioni-alloggi-erp e per ulteriori informazioni è possibile recarsi all’ufficio casa (Viale Comaschi 116) il martedì mattina (dalle 9 alle 13) e il giovedì pomeriggio (dalle 15 alle 17).
“La stretta collaborazione tra ufficio casa e patrimonio – sottolinea l’assessora all’edilizia Irene Masoni – ha portato a un percorso di recupero delle case popolari sfitte ma non assegnabili. Per la prima volta il Comune di Cascina ha investito somme importanti sul diritto alla casa, un’attenzione che corre parallela alle risposte al bisogno abitativo che intendiamo dare con il progetto Pinqua”. “Si è trattato di un investimento economico sostanzioso da parte della nostra amministrazione, finalizzato al ripristino di tali immobili – conclude l’assessora Guainai – e che permetterà di procedere già nei prossimi mesi con le prime assegnazioni sulla nuova graduatoria, dando così una risposta concreta al bisogno abitativo di nuclei che da anni aspettano una casa”.