Case Popolari di Via Belli, esempio virtuoso di ERP

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 19 Giugno 2024

Appartamenti belli e luminosi, Solo piccoli problemi in via di risoluzione, afferma Diego Petrucci (FdI)

A seguito di quanto apparso sulla stampa nazionale riguardo lo stato delle case popolari di via Belli a Pisa, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci ha fatto un sopralluogo per comprendere l’entità dei problemi segnalati. «Non potevamo rimanere a guardare rispetto alla notizia che ci fossero infiltrazioni d’acqua ed altre gravi criticità in alloggi popolari consegnati appena un anno e mezzo fa – spiega Petrucci - In realtà abbiamo trovato case belle e luminose, molto spaziose, con servizi all’avanguardia, con vista su piazza dei Miracoli, immerse nel verde ed in un contesto sociale eccellente: piste ciclabili, impianti sportivi, spazi giochi, campi estivi. Insomma non ho difficoltà a dire che via Belli sia un modello da seguire. Non funzionano alcuni fancoil che saranno sostituiti e saranno riparate le piccole infiltrazioni dovute ai forti temporali dei mesi scorsi. Problemi di entità non elevata e che sono in corso di risoluzione. Il caseggiato H.O.P.E. rappresenta una struttura d’eccellenza di housing sociale e riqualificazione urbana. L’enfasi mediatica posta sul caso non ha alcun senso.

«Ho poi incontrato alcuni residenti - prosegue il consigliere regionale - che mi hanno mostrato gli appartamenti e detto di essere riusciti ad ottenere un alloggio popolare dopo essere stati decenni in lista d’attesa. Piuttosto mi sento di ribadire che a livello regionale occorre cambiare approccio nella gestione del nostro patrimonio immobiliare pubblico. Servono risposte più immediate alla richiesta di abitazione: ci sono ben 4771 alloggi vuoti che non possono essere messi a bando perché non a norma o perché necessitano di interventi. Sono dell’idea che andrebbe incentivato il riscatto delle case popolari per coloro che abitano da un certo numero di anni negli alloggi: una proposta che porto avanti da tempo in Consiglio regionale ma che la Regione fa finta di non sentire limitandosi a fare letture ideologiche dell’iniziativa. Con l’acquisto degli appartamenti, nelle casse regionali entrerebbero risorse sufficienti a ristrutturare la gran parte degli alloggi popolari sfitti».

redazione.cascinanotizie