Caso bancarelle, Silvia Silvestri : "Ma chi è questo Palermo?"

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 2 Marzo 2019

Dopo l'attacco diretto subito sul caso bancarelle, Silvia Silvestri risponde al presidente della Fiva Confcommercio di Pisa, Franco Palermo

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Qua di seguito il testo integrale del comunicato inviato da Silvia Silvestri.

Vengo chiamata in causa da una lettera del presidente provinciale della Fiva Confcommercio di Pisa alla quale mi corre l'obbligo di rispondere.

Il primo pensiero leggendola è stato: ma chi è questo Palermo?

Chi è questa persona che con tanta veemenza pensa di ordinarmi cosa devo pensare e cosa devo fare?

Chi è questa persona che pensa di minacciarmi, volendo essere volgare ed offensivo, con infelici riferimenti al “raddrizzamento” della Torre (cosa assai grave ed imperdonabile da parte di un dirigente di Confcommercio)?

Chi è questa persona che non ha compreso che lo spirito di questa iniziativa va oltre i partiti, perché è trasversale ad essi, perché riguarda il modo di intendere un bene comune e sacro, come Piazza dei Miracoli, che non è a disposizione di nessuno, né dei partiti, né dei privati, né delle lobbies, né di Palermo.

Chi è questa persona che per forse difendere privilegi e le rendite di posizione mi attribuisce un crudele disinteresse per il il lavoro delle persone che, al contrario, ritengo che possa essere garantito e tutelato, rispettando però Piazza dei Miracoli, che mi auguro nessuno pensi di aver usucapito?

Chi è questa persona che pensa che abbia ragione chi urla di più?

Ebbene, Sig. Palermo, il mio partito, Fratelli d'Italia, non è una caserma, e mi auguro che sia lo stesso per Confcommercio: noi siamo abituati a ragionare, a dibattere ed anche ad avere posizioni diverse perché non siamo persone pavide, timorose di sostenere le proprie idee, né politici servili alla categoria di turno.

Mi posso permettere il lusso di essere una persona libera e l'ho dimostrato parecchie volte, e l'adesione a questa raccolta di firme da parte delle persone del mio partito e del mondo politico della destra è notevole e mi incoraggia ad andare avanti.

Caro Sig. Palermo, chiunque Lei sia, quella che insieme a tante altre persone sto portando avanti è una battaglia che riguarda le generazioni future, che riguarda il futuro di Pisa, che pensa al figlio del povero come a quello del ricco, perché gli occhi di un bambino che si stupisce per lo splendore della Torre di Pisa sono uguali, e ritengo sia mio dovere difendere la genialità e la grandezza umana che ha regalato al mondo questo capolavoro.

Non è una questione personale, la mia.

PS) Vi svelo un segreto: mi sa che questo Palermo è la stessa persona che da giorni telefona ai dirigenti di Fratelli d'Italia petulando e questuando la mia espulsione dal partito, i quali, sorpresi da tanta attenzione per la vita interna di un partito da parte di un estraneo, si chiedono anch'essi: ma chi è questo Palermo?).

Silvia Silvestri

redazione.cascinanotizie