Castel Tonini si apre all’arte internazionale: al via la programmazione con il Festival Sete Sóis Sete Luas

Eventi e Tempo libero
Buti
Venerdì, 12 Dicembre 2025

Laboratori, mostre, concerti e residenze artistiche

Castel Tonini torna a essere un polo culturale attivo grazie alla nuova collaborazione tra il Comune di Buti e il Festival Sete Sóis Sete Luas, che inaugura una programmazione interdisciplinare destinata ad animare il territorio nei prossimi mesi.

Il calendario, in partenza il 13 dicembre, propone laboratori, mostre, performance musicali e progetti di arte pubblica, con l’obiettivo di promuovere la creatività contemporanea e creare occasioni di incontro tra artisti internazionali e cittadinanza.

 

Ha scritto il Comune di Buti.

Il Festival Sete Sóis Sete Luas e il Comune di Buti annunciano una nuova collaborazione per l’animazione culturale di Castel Tonini, recentemente riaperto al pubblico. Una programmazione ricca e interdisciplinare accompagnerà i prossimi mesi da dicembre a giugno, con laboratori, mostre, concerti e residenze artistiche pensati per valorizzare il patrimonio culturale e artistico del territorio e favorire l’incontro tra artisti internazionali e comunità locale.

Il calendario si apre il 13 dicembre con il laboratorio con l’artista portoghese Gonçalo Condeixa, presso la sede dell’Associazione Artemisia, dalle ore 14:30 alle 16:30. Il laboratorio esplorerà il tema della censura nell’arte e nella letteratura, offrendo al pubblico un dialogo diretto con un artista che unisce scultura, illustrazione e pedagogia creativa, sempre in relazione con la memoria collettiva e il territorio.

La giornata prosegue alle 17 con l’inaugurazione della mostra “Saramago Mediterraneo”, una collettiva internazionale itinerante dedicata al Nobel José Saramago e al suo romanzo Cecità, una produzione del Festival Sete Sóis Sete Luas. Artisti provenienti da numerosi paesi del Mediterraneo e oltre hanno trasformato le parole dello scrittore in immagini, offrendo uno sguardo critico sulla cecità morale e politica contemporanea. La mostra sarà visitabile fino al 4 gennaio 2026.

A seguire, il pubblico potrà assistere al concerto 100Paredes – Experience World Tour, un progetto dedicato al centenario del grande maestro Carlos Paredes, maestro della chitarra portoghese. L’iniziativa unisce tradizione e sperimentazione, portando la musica portoghese a dialogare con culture di tutto il mondo, in un viaggio sonoro che celebra la diversità e l’incontro tra popoli.

Dal 5 all’11 gennaio, il centro storico di Buti ospiterà una residenza di Street Art con il collettivo portoghese Ruído, in collaborazione con le contrade del Palio di Buti. Ruído realizzerà un murale di grandi dimensioni dedicato al famoso “Palio di Buti” negli spazi pubblici del paese, trasformando l’ambiente urbano in un’esperienza artistica e creando un dialogo tra arte, comunità e territorio.
Il 10 gennaio alle ore 17 sarà inaugurata la mostra fotografica di Hamadi Ananou e Claudio Parducci è dedicata a Buti e al suo Palio, visitabile fino al 28 febbraio. Ananou, fotografo e photojournalist di origine spagnola, è noto come “il fotografo della luce” per le sue immagini poetiche del Mediterraneo e dello Stretto di Gibilterra, già collaboratore delle più celebri fotoagenzie giornalistiche Quasar, Gamma e Cover. Cluadio Parducci è lo storico fotografo del Palio scomparso prematuramente alcuni anni fa 
La programmazione proseguirà poi nei mesi primaverili, sempre con la formula che unisce laboratori di artisti internazionali con la comunità locale, mostre e musica dal vivo, consolidando Castel Tonini e il centro storico di Buti come luoghi di scambio culturale, creatività e partecipazione attiva.

La collaborazione tra il Festival Sete Sóis Sete Luas e il Comune di Buti conferma l’impegno nel rendere il territorio un punto di riferimento per l’arte contemporanea, la musica internazionale e l’arte pubblica, offrendo esperienze culturali che uniscono persone, territori e linguaggi diversi.

La sindaca conclude “Il Castello si  apre all’arte internazionale nella sale dedicate alle mostre temporanee si incontrano musica e pittura e scrittura grazie alla preziosa collaborazione con il Centrum Sete sois e sete luas che continuerà anche  per tutto l’anno venturo. Un Castello che sta diventando sempre più centro  di crescita culturale del territorio non solo comunale con i numerosi eventi in programma”

 

 

 


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redazione.cascinanotizie